MESSINA DENARO TIANI SIAP \'VITTORIA STATO ZONA GRIGIA SI COMBATTE CON INVESTIMENTI\'

MESSINA DENARO TIANI SIAP 'VITTORIA STATO ZONA GRIGIA SI COMBATTE CON INVESTIMENTI'

Roma 17 gen. Adnkronos - L'arresto di Matteo Messina Denaro l'ultimo interprete della stagione stragista terroristica-mafiosa che ha insanguinato l'Italia negli anni novanta à segno inequivocabile della forza democratica dello Stato e dei suoi pilastri fondanti di legalità e giustizia. (...)

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E' per questo che in primis sento di ringraziare i colleghi del Ros Carabinieri e i Magistrati della Procura di Palermo che hanno effettuato l'arresto ma non vanno dimenticati tutti i magistrati e gli investigatori della Polizia di Stato e Guardia di Finanza che da decenni operano nella complessa e difficile opera di contrasto alle mafie e cattura dei latitanti. Lo dice in una nota Giuseppe Tiani segretario generale del Siap. L'arresto di Matteo Messina Denaro dimostra che quando le preposte istituzioni lavorano serenamente sul piano operativo e della collaborazione fiduciaria interistituzionale - continua - le forze di Polizia rispondono sempre positivamente con sacrificio e spirito di servizio verso lo Stato e la comunita'. Questo il punto nodale anche e soprattutto in relazione al dibattito in corso in queste ore circa la zona grigia che ha consentito in maniera connivente subita o inconsapevole la latitanza durata 30 anni. Se si vuole perimetrare e ridurre sempre piu' l'agibilita' dei mafiosi e' necessario mettere le forze di Polizia e la Magistratura nelle migliori condizioni per poterlo fare. Ragioni per cui da tempo evidenziamo l'esigenza di un confronto con il nuovo Governo cosi' come e' stato fatto dai precedenti . Il sindacato dei poliziotti e i rappresentanti del mondo delle uniformi sono portatrici di istanze che possono contribuire da punti di vista diversi a offrire spunti e priorita' per alcune criticita' dei temi afferenti le diverse sfaccettature che compongono il bene comune sicurezza pubblica. La tematica della sicurezza e' sentita sempre piu' da cittadini e imprese trasversalmente rispetto agli schieramenti politici - aggiunge il sindacalista - proprio per le ricadute che ha sullo sviluppo delle economie e dei lavori. La nuova sfida e' passare dalla sicurezza partecipata alla sicurezza condivisa cioe' una sicurezza che allarghi il proprio perimetro dalla condivisione e collaborazione dell'attivita' tra soggetti istituzionali e Forze dell'Ordine al coinvolgendo dei cittadini per una cultura responsabile della sicurezza e legalita'. La credibilita' dello Stato e lo spirito pubblico del sue piu' delicate istituzioni sono necessarie se crediamo in un processo collettivo che riaffermi l'esigenza di garantire la sicurezza di tutti i territori del paese dal Sud al Nord precondizione dello sviluppo e della crescita civile di tutto il Paese .