Adnkronos - Tiani: Il problema dei flussi non può essere declinato come questione di polizia
"I temi della sicurezza e dell’immigrazione e le problematiche e il disagio che si riverbera sulla popolazione e le nostre città, sono datati. Una costante che interessa il nostro Paese con maggiore intensità da oltre un ventennio, considerata tra l’alto la posizione geografica e gli interessi geopolitici dell’Italia per la sua particolare collocazione nel mediterraneo, frontiera sud dell’Europa economica ma certamente non politica".
...
Lo dichiara all'Adnkronos il segretario generale del sindacato di polizia Siap Giuseppe Tiani, commentando le difficoltà delle forze dell'ordine alle prese in questi giorni con migliaia di sbarchi nel Sud Italia.
"Le difficoltà che devono affrontare le Forze di Polizia nell’accoglienza, identificazione o espulsione dei migranti non aventi titolo a permanere nel territorio italiano - sottolinea Tiani - sono i soliti di sempre: personale insufficiente a causa della nota cronica carenza di organico per eccesso di carichi di lavoro e criticità da fronteggiare che affligge la nostra categoria a causa di miopi scelte politiche operate nel passato, frutto di vacui slogan del momento, strutture insufficienti ed inidonee ad accogliere i flussi di migranti, che aumentano esponenzialmente nel periodo estivo che facilità l’approdo nostro paese, prima tappa per poi trasferirsi in altri paesi del continente europeo. È chiaro che la problematica dei flussi migratori e dei reati predatori non può essere semplificata o declinata come una questione di Polizia Securitaria, facendo poi ricadere esclusivamente sulle Autorità di Polizia di Stato e i nostri operatori incombenze e difficoltà, ma è un problema di ben altra portata già affrontato qualche decennio fa in relazioni parlamentari che hanno analizzato il tema delle popolazioni migranti".
"Serve una visione chiara del tema - aggiunge Tiani all'Adnkronos - a cui devono seguire provvedimenti normativi e finanziari specifici e adeguati, sul piano nazionale e internazionale oltre che tra gli stati dell’Ue i cui accordi e finanziamenti devono essere chiari, così come gli accordi con i paesi del nord Africa, dai quali partono i migranti in fuga dalle guerre, dalla povertà e spesso dalla disperazione. Immigrazione e sicurezza non possono essere temi ripescati ad orologeria sempre utili per le campagne elettorali dei partiti e movimenti politici che, poi, quando governano si devono confrontare con la complessa realtà di un paese vecchio e burocratizzato. Così il tema delle difficolta delle forze di polizia e dei modesti e limitati strumenti normativi e logistici di cui dispongono si incancrenisce sempre di più, considerato che interseca anche le problematiche delle disfunzioni della giustizia. Deve essere chiaro che la Polizia rende alla collettività, attraverso il mantenimento dell’Ordine Pubblico, un servizio che si rivela come l’indicatore della qualità democratica del Paese e della sensibilità civile del suo sistema politico e di Governo".
