Comm.RIVOLI - Straordinario programmato ed emergente.

Prot.2013_03_11.SPTO_Comm.Rivoli                                                       Torino 11 marzo 2013

Al Sig. Dirigente il Commissariato “Rivoli”

Oggetto: Straordinario programmato, straordinario emergente in servizio di volante. Problematiche.

Egregio Sig. Dirigente,
abbiamo ricevuto da parte dei colleghi la richiesta di affrontare due problematiche relative al blocco dello straordinario programmato ed all’obbligatorietà ad effettuare straordinario emergente per dipendenti impiegati nel turno serale di volante nel caso in cui risulti assente un operatore del turno notturno di volante.
Ribadiamo , anche in questa occasione, come l’istituto dello straordinario programmato sia per il SIAP uno strumento per impedire sperequazioni e non il fine da raggiungere ad ogni costo. Riteniamo, però, che l’interpretazione secondo cui se si fosse superato il monte ore complessivo assegnato all’Ufficio, si sarebbe dovuto decurtare parte delle ore effettuate in straordinario programmato al fine di pagare quelle accedenti non sia condivisibile e contraddittoria rispetto alla ratio che è alla base dello straordinario programmato.
A meno di straordinarie emergenze, determinate da eccezionali (e rare) esigenze di ordine pubblico o Polizia Giudiziaria, che necessitino di un impiego sovradimensionato di personale professionalmente specializzato si ritiene, rispetto a quanto segnalato, che le scelte organizzative dovrebbero essere indirizzate verso l’impiego del personale programmato in servizio straordinario in attività connesse all’emergenza determinatasi ovvero ad una maggiore verifica circa lo straordinario emergente effettuato in attività burocratica che emergente non è.
Ciò è finalizzato, nell’ottica in premessa, ad assicurare anche nelle congiunture più sfavorevoli una maggior equità nell’accesso alle risorse economiche previste dall’istituto dello straordinario. Appare infatti difficilmente comprensibile ed accettabile che, per varie motivazioni, una parte di personale veda ridotta anche quella piccola quota di straordinario programmato rispetto ad altri che, magari, in via continuativa si avvicinano al raggiungimento del limite mensile individuale.
Per quanto attiene all’obbligatorietà ad effettuare straordinario emergente per dipendenti impiegati nel turno serale di volante, nel caso in cui risulti assente un operatore del turno notturno di volante, appare pleonastico affermare come ciò non sia condivisibile né giustificabile con la necessità di far fronte ad improvvise esigenze.
Pur comprendendo e condividendo l’intento di assicurare, anche se in parte, un servizio tanto importante e primario per la pubblica sicurezza non si può prescindere, in questo caso, dalla volontarietà dei colleghi a protrarre, senza necessità di urgenza, per ulteriori 3 ore un servizio già svolto in orario disagevole.
Certo che vorrà comprendere quanto segnalato, colgo l’occasione per progerLe cordiali saluti


Il Segretario Generale Provinciale
Pietro DI LORENZO