Prot.2013_02_21.SPTO_REP.MOBILE                                 Torino 21 febbraio 2013

Al MINISTERO DELL'INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
DIREZIONE CENTRALE PER LA POLIZIA STRADALE, FERROVIARIA,
DELLE COMUNICAZIONI E PER I REPARTI SPECIALI DELLA POLIZIA DI STATO
SERVIZIO PER I REPARTI SPECIALI
ROMA
E, p.c.

Al MINISTERO DELL'INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
UFFICIO AMMINISTRAZIONE GENERALE
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
ROMA

ALLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL S.I.A.P. ROMA

AL DIRIGENTE IL 5° REPARTO MOBILE TORINO

OGGETTO: Impiego del Reparto Mobile di Torino.

E’ con grande incredulità che questa organizzazione sindacale deve segnalare l’anomalo impiego degli operatori del Reparto Mobile di Torino.
A fronte dei molteplici richiami alla razionalizzazione delle risorse ed al risparmio di spesa apprendiamo che decine e decine di operatori del reparto Mobile di Torino anziché svolgere servizi di ordine pubblico, come compito precipuo, sono impiegati da tempo in servizi quotidiani di pronto impiego all’interno della caserma.
Ciò non solo è demotivante e psicologicamente deprimente per quegli operatori altamente specializzati e formati per assicurare l’ordine pubblico ma, viste le richieste di impiego della Questura di Torino, appare come un’inspiegabile spreco di risorse.
Come noto, infatti, le esigenze di ordine pubblico nella provincia di Torino sono molte e pressanti e mentre assistiamo all’impiego in piazza dei Reparti Mobili provenienti da tutto il nord Italia, Milano e Genova in primis, in quegli stessi momenti gli operatori del Reparto Mobile di Torino stazionano all’interno della caserma in deprimenti “riserve pronto impiego”.
Alla luce di quanto illustrato il SIAP torinese auspica un pronto esame della situazione che possa determinare indicazioni di impiego più aderenti a principi di razionalizzazione e più rispettosi della particolare professionalità degli operatori interessati.
Ciò può essere garantito, ad esempio, attraverso un impiego più consistente e continuo nei servizi in Val di Susa anziché, come avviene ormai da tempo, soltanto nei periodi festivi.

Il Segretario Generale Provinciale
Pietro DI LORENZO