CAGLIARI: Commissariati di Pubblica Sicurezza di Iglesias e Carbonia “Collasso operativo” – Manifestazione di protesta il 7 dicembre 2012 alle ore 10,30 dinnanzi al Commissariato Distaccato di Iglesias

 Commissariati di Pubblica Sicurezza di Iglesias e Carbonia
“Collasso operativo” – Manifestazione di protesta il 7 dicembre 2012 alle ore 10,30 dinnanzi al Commissariato Distaccato di Iglesias

La Segreteria Provinciale del S.I.A.P. di Cagliari, maggiormente rappresentativa in provincia, da anni oramai, denuncia la gravissima carenza di organico che affligge i Commissariati di P.S. di Iglesias e Carbonia.
Il mancato intervento o la sottovalutazione del problema ha determinato, anche a causa dei pensionamenti avuti anche nell’anno in corso e quelli che avverranno per inidoneità fisica, un continuo ed inesorabile depauperamento degli organici dei due Uffici.
Ad oggi, con le risorse a disposizione, si ha l’impossibilità oggettiva di garantire un controllo del territorio adeguato nell’arco delle 24 ore, tant’è che non vi è la possibilità di “mettere in strada” neanche una volante per turno. Questi i numeri: Commissariato di Iglesias, con la linea di pronto intervento 113, “vanta” un organico totale di 29 unità che a causa di dell’età media avanzata (47 anni) – il più giovane ha 35 anni ed il più anziano 57 – tra malattie croniche, che per molti porteranno alla pensione per inidoneità fisica, si è ridotto ad oggi ad aver 19 poliziotti in servizio. Commissariato di Carbonia: “vanta” un organico di 25 operatori – 24 realmente disponibili – con un’età media di quasi 46 anni (il più giovane ha 30 anni ed il più anziano ha quasi 60 anni e quindi in procinto di andare in pensione). Questo personale dovrebbe garantire il controllo del territorio, la polizia giudiziaria, l’ufficio denunce, gli uffici porti d’arma e passaporti e il Commissariato di Carbonia anche i controlli di Polizia di Frontiera al Polo industriale di Portovesme (considerati gli enormi flussi commerciali del Porto) e con due addetti alla Polizia Scientifica anche i sopraluoghi ed i servizi di competenza in tutto il Sulcis-Iglesiente.
Con queste risorse appare evidente che i poliziotti di Iglesias e Carbonia non possono, loro malgrado, garantire ai cittadini la sicurezza che meritano e che vorrebbero poter dare, perché alle già carenti risorse bisogna aggiungere le ferie ed i riposi che il personale deve poter usufruire, con non poche difficoltà. Non vorremmo, noi del S.I.A.P., che il Governo stia attuando per la Sicurezza dei cittadini di quel territorio la medesima politica che sta adottando per il Lavoro. Il S.I.A.P. non è disposto a tollerare la ritirata dello Stato da quella provincia, poiché in queste condizioni e con il fatto che da anni quegli Uffici non vedono assegnazioni tangibili di personale da tempo immemorabile, di fatto con i numeri succitati lo Stato non ha la presenza che dovrebbe avere e che quei cittadini, flagellati anche dall’emergenza occupazionale, meriterebbero.
Per questi motivi questa Segreteria Provinciale fa un appello a tutti i cittadini, alle autorità politiche locali e provinciali di quei territori affinché sostengano ed aiutino quei poliziotti , nella battaglia di far assegnare con urgenza del personale, che certamente non potrà provenire dalla Questura già carente di oltre 200 unità, in modo da garantire la sicurezza che meritano e che è costituzionalmente garantita, aderendo alla manifestazione di protesta indetta per il venerdì 7 dicembre p.v. alle ore 10,30 dinnanzi al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Iglesias.