Torino: intervento Siap su straordinari non pagati.

Comunicato stampa del 3 dicembre 2012

Oggetto: Sospeso a tempo indeterminato il pagamenti degli straordinari per l’ Emergenza Nord Africa.
                 E’ uno scandalo che si aggiunge al mancato pagamento degli esuberi dei servizi TAV e dei
                 servizi svolti dal reparto Prevenzione Crimine nel 2009.

“Già da mesi denunciamo il mancato pagamento da gennaio di quest’anno degli esuberi relativi ai servizi TAV che, per la sola provincia di Torino, ammontano ormai ad oltre 10.000 ore” - così Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ E nei giorni scorsi abbiamo scoperto il mancato pagamento delle ore di straordinario effettuate ad ottobre e contabilizzate sul monte ore Emergenza Nord Africa”.
“ Abbiamo accertato che tale blocco, che si perpetuerà anche per i mesi di novembre e dicembre, è stato deciso a livello centrale senza alcun preavviso e senza responsabilità del locale Ufficio Amministrativo Contabile” – continua DI LORENZO – “Ciò è particolarmente grave perché si tratta di prestazioni lavorative rese dal personale con la certezza di essere retribuito il mese successivo ed invece, a seguito di questa improvvida decisione, i poliziotti torinesi sono stati sottoposti ad una vera e propria truffa. E’ di tutta evidenza che il personale ha diritto di sapere se e quando una certa tipologia di servizio sarà retribuita, senza giocare sulla buona fede degli operatori al fine di assicurare il solito standard lavorativo”.
“Senza dimenticare la Polizia Scientifica, l’Ufficio di Gabinetto e tutti quegli Uffici che attingono da quel monte ore, citiamo quale esempio più clamoroso quello dell’Ufficio Immigrazione che fonda gran parte della propria eccellenza anche sul lavoro straordinario fino ad ora retribuito con il monte ore Emergenza Nord Africa e che ha visto i propri dipendenti fortemente penalizzati dalla mancata retribuzione che è stata, in alcuni casi, totale” – insiste DI LORENZO – “Una realtà come quella torinese, oberata da impegni di ordine pubblico e dalle attività connesse all’immigrazione, merita senz’altro più considerazione e rispetto per i poliziotti che quotidianamente svolgono ben più del loro dovere. E che dire del Reparto Mobile? Al danno delle migliaia di ore non pagate dall’inizio dell’anno per i servizi Tav ora si aggiunge questa ulteriore penalizzazione. Tutto questo mentre si continua a farli lavorare anche per 30-40 giorni di seguito senza riposo per i troppi impegni di ordine pubblico”.
“Chi apre all’ipotesi di numerare i poliziotti, come il ministro Cancellieri ed il Capo della Polizia, dovrebbe prima preoccuparsi di dare loro certezze e tranquillità. Assistiamo invece a questo vero e proprio sfruttamento del lavoro degli operatori che lavorano senza alcuna certezza circa la tempistica di liquidazione” – ancora DI LORENZO – “Basti citare lo scandalo del Reparto Prevenzione Crimine di Torino che attende dal 2009 il pagamento di centinaia di ore effettuate per fronteggiare le varie emergenze criminalità in tutta Italia”.
“Per un Reparto che ha perso a settembre del 2008 due dei suoi uomini migliori in un inseguimento a Caserta, proprio per combattere i casalesi, è un vero e proprio insulto” – conclude DI LORENZO – “Per parte nostra agiremo in ogni ambito per pretendere la liquidazione di quanto reso ma anche, è onesto chiarirlo, per vigilare affinché non venga preteso che il personale lavori gratis pur di assicurare i soliti standard. Riferendoci ovviamente ai servizi di tipo burocratico, è bene che chi si è assunto la responsabilità di bloccare gli straordinari ai poliziotti si assuma quella di dare conto alle migliaia di cittadini italiani e stranieri che rischieranno di vedere allungati i tempi di trattazione delle loro pratiche”.
________________________________________________________________________________________________

Al MINISTERO DELL'INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
UFFICIO AMMINISTRAZIONE GENERALE
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
(Per il tramite della Segreteria Nazionale S.I.A.P) - ROMA –

E, p.c.

Al Sig. Questore di -TORINO–

Oggetto: Servizi TAV e Emergenza Nord Africa. Mancata liquidazione e
sospensione pagamenti.

Questa O.S., già da mesi, comunica l’evidente anomalia relativa al mancato pagamento da gennaio di quest’anno degli esuberi relativi ai servizi TAV che, per la sola provincia di Torino, ammontano ormai ad oltre 10.000 ore.
Questa mattina, inoltre, giunge da varie articolazioni della Questura di Torino la segnalazione del mancato pagamento delle ore di straordinario effettuate ad ottobre e contabilizzate sul monte ore “Emergenza Nord Africa”.
Gli approfondimenti effettuati permettono di affermare con certezza che tale blocco, che si perpetuerà anche per i mesi di novembre e dicembre, è stato deciso a livello centrale senza alcun preavviso e senza responsabilità del locale Ufficio Amministrativo Contabile.
Ciò è particolarmente grave perché si tratta di prestazioni lavorative rese dal personale con la certezza di essere retribuito il mese successivo ed invece, a seguito di questa improvvida decisione, i poliziotti torinesi sono stati sottoposti ad una vera e propria truffa.
E’ di tutta evidenza che il personale ha diritto di sapere se e quando una certa tipologia di servizio sarà retribuita, senza giocare sulla buona fede degli operatori al fine di assicurare il solito standard lavorativo.
Senza dimenticare il G.I.P.S., il N.O.P. dell’Ufficio di Gabinetto e tutti quegli Uffici che attingono da quel monte ore, citiamo quale esempio più clamoroso quello dell’Ufficio Immigrazione che fonda gran parte della propria eccellenza anche sul lavoro straordinario fino ad ora retribuito con il monte ore Emergenza Nord Africa e che ha visto i propri dipendenti fortemente penalizzati dalla mancata retribuzione che è stata, in alcuni casi, totale.
Una realtà come quella torinese, oberata da impegni di ordine pubblico e dalle attività connesse all’immigrazione, merita senz’altro più considerazione e rispetto per i poliziotti che quotidianamente svolgono ben più del loro dovere.
Si richiede pertanto, richiedendone la liquidazione, un intervento urgente finalizzato a chiarire senza omissioni quale sia l’esatta situazione contabile rispetto agli esuberi dei servizi TAV ed al monte ore Emergenza Nord Africa.
I poliziotti hanno il diritto di sapere se rischiano di lavorare senza alcuna certezza circa la tempistica di liquidazione e, nel caso, di poter scegliere come comportarsi di conseguenza.

Torino 27 novembre 2012

Il Segretario Generale Provinciale
Pietro DI LORENZO