Tavolo per la prevenzione e gestione delle situazioni di disagio per il personale della Polizia di Stato - Esito riunione del 3 maggio 2022

Tavolo per la prevenzione e gestione delle situazioni di disagio per il personale della Polizia di Stato - Esito riunione del 3 maggio 2022

Valutazione delle linee guida della psicologia dell’emergenza nella Polizia di Stato. Il giorno 3 maggio u.s. si è riunito, in modalità webinar, il Tavolo Permanente per la prevenzione e gestione delle situazioni di disagio nella Polizia di Stato. Appuntamento mirato esclusivamente alla valutazione dei tre protocolli (...)

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in via di definizione, elaborati dal Gruppo di Lavoro per la redazione delle linee guida della psicologia dell’emergenza nella Polizia di Stato, istituito con decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della pubblica sicurezza del 12 luglio 2021.

Anche in questa circostanza Il SIAP ha apprezzato gli importanti passi avanti messi in campi dall’Amministrazione a livello centrale, grazie all’istituzione di protocolli tecnicamente adeguati che daranno la possibilità di pianificare, in modo accurato, la gestione delle emergenze connesse a situazioni psicologiche critiche emergenziali traumatiche e post traumatiche, alle quali vengono sottoposti gli operatori della Polizia di Stato in servizio e fuori dal servizio (quando note).

Il Siap, durante la riunione, ha sottolineato che resta ancora molto da fare sul fronte all’ascolto preventivo del disagio non connesso a situazioni critiche traumatiche, anche se tale criticità sì potrà affrontare efficacemente (e non ci saranno più alibi) solo quando sarà introdotto l’articolo 48 bis del DPR d782/85 e quindi solo alla fine del percorso legislativo che è stato recentemente avviato, così come annunciato direttamente ai sindacati dal Capo della Polizia in occasione dell’ultimo incontro del Tavolo.

Come abbiamo detto, gli importanti passi avanti messi in atto a livello centrale devono essere riconosciuti, fermo restando l’esigenza e l’urgenza di mettere nelle condizioni operative adeguate quegli uffici territoriali che ancora soffrono a causa della carenza degli organici del personale sanitario specializzato in materia (psicologhi in particolare.

Come già da tempo evidenziato dal SIAP, purtroppo siamo ancora in grave ritardo rispetto alla risoluzione delle delicate criticità connesse al disagio psicologico che, ad oggi,  non vengono affrontate all’interno dell’alveo naturale costituito dalla normativa che gravita intorno alla sicurezza sui luoghi di lavoro ed in particolare ai contenuti del decreto legislativo 81/08.

Bisogna accelerare con urgenza rispetto alla valutazione del rischio professionale causato dalla  presenza di disagio di tipo psicologico; attualmente tale carenza è stata cristallizzata, in modo preoccupante, dalla scarsa sensibilità dimostrata oggettivamente su tutto il territorio nazionale dall’analisi del numero delle risposte che sono arrivate sulla scrivania del Capo della Polizia al suo questionario anonimo che è stato inviato ai più di 700 datori di lavoro presenti sul territorio.

Infatti, come abbiamo già denunciato, troviamo davvero preoccupante che nemmeno il 50% dei datori di lavoro abbia risposto: si tratta di un campanello d’allarme che non può essere sottovalutato, visto che l’obbligatorietà della valutazione del rischio, com’è noto, compete proprio ai datori di lavoro, la maggioranza dei quali, evidentemente, non presta la dovuta attenzione anche alla questione del disagio dei poliziotti che invece rientra tra le valutazioni di propria competenza.

La prossima riunione del Tavolo dovrebbe essere fissata a giugno e, tenendo conto delle mutate regole sanitarie anti covid 19 vigenti, non dovrebbe più tenersi in modalità webinar.

 Roma, 4 maggio 2022

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