Tavolo permanente per la prevenzione e gestione delle situazioni di disagio per il personale della Polizia di Stato - Esito incontro 22 marzo 2022

Tavolo permanente per la prevenzione e gestione delle situazioni di disagio per il personale della Polizia di Stato - Esito incontro 22 marzo 2022

Sul fronte del grave fenomeno suicidario arrivano buone notizie da parte del Capo della Polizia sull'iter per l'introduzione dell'art. 48 bis del DPR 782/85. Dopo più di un anno, si è riunito in modalità webinar, il Tavolo Permanente del Disagio della Polizia di Stato; incontro chiesto con forza dal SIAP visto il preoccupante sviluppo del fenomeno suicidario che interessa anche la nostra categoria. (...)

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Per la Polizia di Stato nell’anno 2022 ci sono già stati 4 morti mentre in tutto il 2021 abbiamo pianto 9 vittime).

             Il SIAP ha molto apprezzato la presenza al Tavolo del Capo della Polizia, Prefetto Lamberto Giannini, il quale ha voluto dimostrare con il suo intervento la massima vicinanza e l'impegno del Dipartimento della Pubblica Sicurezza sull'argomento del disagio; come noto, si tratta di un fenomeno che non deve essere analizzato esclusivamente come causa di effetti estremi, come quello del suicidio ma che deve essere combattuto in ogni sua forma con la prevenzione, per evitare appunto, tragiche conseguenze.

All'incontro, oltre al Capo della Polizia, hanno partecipato il Direttore della Direzione Centrale di Sanità dott. Fabrizio Ciprani, il Direttore dell'Ufficio per l'Amministrazione Generale Prefetto Gambacurta, per la Direzione Centrale delle Risorse Umane la Dott.ssa Colonna ed il Direttore dell'Ufficio Relazioni Sindacali, Vice Pref. Maria De Bartolomeis.

Il Capo della Polizia ha voluto riferire personalmente al Tavolo che finalmente si dovrebbe essere sbloccata la condizione ostativa che sinora non ha consentito la prosecuzione dell'iter legislativo necessario a modificare il DPR 782/85 per l'introduzione dell'art. 48 bis il quale,  come noto, consentirebbe ai poliziotti di poter affrontare l'argomento “disagio psicologico” in ambito lavorativo, senza dover aver timore di farlo a causa di una normativa regolamentare vigente a dir poco anacronistica e quindi inadeguata.

Ricordiamo come il SIAP in più di un occasione ha espresso forte e preoccupato disappunto di fronte all'indisponibilità sinora espressa dal MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) di approvare la precedente stesura del testo dell'articolo per motivazioni economiche a nostro parere ingiustificate.  Situazione che in base a quanto abbiamo appreso, dovrebbe essere stata risolta attraverso un'interpretazione più specifica delle condizioni dei poliziotti interessati ad una sorveglianza rivolta ad un disagio di tipo psichico reattivo.

La nuova stesura del testo dell'articolo 48 bis del DPR 782/85, su richiesta del SIAP, sarà messa al più presto a disposizione di tutte le OO.SS. da parte dell'Ufficio per l'Amministrazione Generale attraverso l'Ufficio Relazioni Sindacali.

Come precisato dal Prefetto Gambacurta, una volta approvato definitivamente il testo, lo stesso dovrà essere “bollinato” dalla competente Ragioneria Generale, dopodiché sarà pronto per essere iscritto nell'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri per la fissazione della delibera preliminare.

Insomma, anche se oggi abbiamo ricevuto una buona notizia, il traguardo non è stato raggiunto.

Questo significa che in un periodo difficilissimo per gli equilibri sociali e umani, sconvolti da una pandemia ancora viva e dalle incertezze e preoccupazioni che crescono quotidianamente a causa dell’assurdo conflitto causato dall’invasione russa dell’Ucraina, dobbiamo continuare costantemente a lavorare per raggiungere in particolare l’obiettivo, ossia fare in modo che l’importante e innovativo lavoro messo in campo dall’Amministrazione centrale - con  il contributo costruttivo e unitario di tutte le Organizzazioni Sindacali - arrivi finalmente anche sul territorio, dove purtroppo, sono ancora troppo poche le realtà periferiche dove la nostra Amministrazione locale ha recepito e messo in atto gli indirizzi provenienti dal centro.

Solo così i poliziotti si potranno avvicinare più facilmente anche da subito al supporto psicologico ed ancor più agevolmente quando finalmente l’articolo 48 bis entrerà in vigore.

  Roma, 23 marzo 2022

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