Tavolo permanente di confronto in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Esito incontro

Tavolo permanente di confronto in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Esito incontro

Il giorno 14 Luglio 2021 si è tenuta in modalità videoconferenza la riunione del Tavolo Permanente di Confronto in tema di Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro. Anche se la pandemia ha assorbito inevitabilmente l’attività della Direzione Centrale di Sanità, gli argomenti che sono stati messi sul tavolo dal Direttore Centrale dott. Fabrizio Ciprani evidenziano la volontà di proseguire con decisione verso un modello di applicazione della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro omogeneo su tutto il territorio nazionale. Linea fortemente sostenuta dal SIAP che trova così un soddisfacente riscontro alle proprie rivendicazioni. (...)

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Preliminarmente il Direttore Centrale, di fronte ai preoccupanti sviluppi della pandemia in atto, dovuti agli effetti della variante Delta, ha ribadito la necessità di continuare ad osservare con rigore le disposizioni vigenti in merito alla prevenzione del contagio COVID-19 che, come noto, sono state inizialmente introdotte con la circolare 850/A.P1-3255 del 8.5.2020, la quale ha previsto che il rischio COVID-19 venga valutato ai sensi del decreto legislativo 81/08.

Durante la riunione i punti all’ordine del giorno sono stati i seguenti:

1. L’invio da parte della Direzione Centrale di Sanità a tutti i Datori di Lavoro della Polizia di Stato (più di 600) di un questionario anonimo, finalizzato a raccogliere gli elementi necessari a valutare la sensibilità e le modalità di approccio verso la materia da parte di coloro che hanno l’onere di valutare obbligatoriamente il rischio lavorativo. Competenza difficile da assolvere spesso (ma non solo) a causa di mancanza di un adeguato supporto normativo e delle risorse economiche in grado di risolvere situazioni logistiche oggettivamente complesse. I questionari, dovranno essere restituiti compilati entro il 30 settembre p.v.  e saranno trasmessi ai Datori di Lavoro accompagnati da una lettera del Signor Capo della Polizia.

2. L’Amministrazione sta predisponendo una circolare esplicativa finalizzata a dare indicazioni omogenee in merito all’individuazione della figura del cosiddetto “Preposto” negli ambienti lavorativi della polizia di stato previsto dal decreto legislativo 81/07. Il SIAP, a tal proposito, ritiene che le valutazioni esposte dal Direttore Centrale siano aderenti a quanto già osservato formalmente dalla nostra organizzazione sindacale nel 2019, in quanto già allora ci pronunciammo sulla necessità andare a distinguere con chiarezza la figura del “Preposto di diritto” da quella del “Preposto di fatto”. Pertanto accogliamo positivamente la scelta di andare a nominare la figura di “Preposto di diritto” esclusivamente nei casi in cui le mansioni svolte dai dipendenti, nell’ambito delle proprie unità lavorative, siano particolarmente rischiose (laboratori chimici della polizia scientifica, officine, artificieri, etc.)

3. L’Amministrazione ha comunicato che il già annunciato progetto che prevede l’introduzione del DVR (Documento Valutazione dei Rischi) informatizzato, che sarà messo a disposizione dei Datori di lavoro della Polizia di Stato è in stato avanzato di compimento. Anche su questo argomento il SIAP ha espresso parere favorevole rispetto ad un progetto che si pone l’obiettivo di fornire uno strumento univoco per poter valutare in modo omogeneo il rischio lavorativo di tutti i dipendenti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Detto questo abbiamo comunque precisato che, di fronte alle oggettive difficoltà interpretative della normativa vigente e la complessa dislocazione degli Uffici della Polizia di Stato, sul territorio nazionale, occorre rendere il più possibile duttile e aggiornabile tale strumento in base alle specifiche esigenze territoriali.

A margine della riunione abbiamo ribadito l’importanza della funzione svolta dalla III Divisione della Direzione Centrale di Sanità che ha le potenzialità per poter diventare un punto di riferimento dei Datori di Lavoro ed una titolata fonte di interlocuzione tecnica delle organizzazioni sindacali passando attraverso l’Ufficio Relazioni Sindacali.

Infatti, di fronte alla indiscussa necessità di modificare il decreto attuativo 127/2019, occorre trovare delle soluzioni che permettano di garantire la sicurezza dei poliziotti durante il servizio, anche in quelle condizioni ambientali ed operative che ad oggi la normativa rende difficilmente applicabile il d.lvo 81/08.

Infine abbiamo rimarcato ancora una volta l’esigenza di tramutare finalmente in norma di legge la bozza dell’art. 48bis del DPR 782/85 argomento che come noto viene trattato sul Tavolo Permanente del disagio degli operatori della Polizia di Stato, visto che da troppo tempo stiamo aspettando la improrogabile introduzione di una norma che grazie ad un concreto supporto psicologico, possa contribuire ad arginare il gravissimo fenomeno dei suicidi che affligge pesantemente la nostra categoria.

 Roma, 15 Luglio 2021

 

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