Manovra: SICUREZZA a rischio senza i fondi

Roma, 8 luglio 2011 - S.I.A.P. ANFP: Forze di Polizia vittime sacrificali

MANOVRA:ANFP-SIAP, FORZE POLIZIA VITTIME SACRIFICALI GOVERNO (ANSA) - ROMA, 8 LUG - "Ancora una volta la manovra finanziaria non riserva nulla di buono agli uomini ed alle donne della Polizia, vittime sacrificali di un governo insensibile alle reali esigenze delle sue energie migliori, anche quando si espongono a sassaiole eversive". E' quanto affermano in una nota i sindacati di polizia Anfp e Siap chiedendo "che fine ha fatto la richiesta di Maroni di un miliardo per la sicurezza". Ora, proseguono, "garantire i servizi quotidiani sarà un reale problema" mentre la proroga del blocco dei trattamenti economici "comprese le indennità accessorie fino al 2014, penalizzano i poliziotti oltre misura". Il governo, attaccano i sindacati, "usa le forze dell'ordine solo per rinverdire la propria immagine in affanno, lasciando il personale senza mezzi e senza riconoscimenti a lottare contro la criminalità di ogni genere". "L'ultima offesa arriva con l'anticipazione dal 2015 al 2014 del differimento di tre mesi per il collocamento a riposo d'ufficio per raggiunti limiti di età" concludono Anfp e Siap minacciando una "azione durissima in mancanza di risposte certe".(ANSA).
 

MANOVRA: ANFP E SIAP, FORZE POLIZIA VITTIME SACRIFICALI Roma, 8 lug. - (Adnkronos) - Critiche alla manovra dalla Siap e dall'Anfp che in un comunicato congiunto fanno trasparire il loro malcontento. "Ancora una volta - si legge nella nota - la manovra finanziaria non riserva nulla di buono agli uomini ed alle donne della Polizia di Stato, vittime sacrificali di un Governo insensibile alle reali esigenze delle sue energie migliori - continua - anche quando si espongono a sassaiole eversive". Il segretario generale Siap, Giuseppe Tiani e il segretario nazionale Anfp, Enzo Letizia si chiedono "che fine abbia fatto la richiesta di Maroni di un miliardo per la sicurezza: ora garantire i servizi quotidiani sarà un reale problema - incalzano - mezzi vetusti, distributori benzina chiusi, innalzamento dell'età media dei poliziotti, missioni senza fondi, sono solo la punta dell'iceberg della crisi che sta vivendo il sistema sicurezza". "Il Governo usa le forze dell'ordine solo per rinverdire la propria immagine in affanno - si legge - lasciando gli uomini e le donne della sicurezza senza mezzi e senza riconoscimenti a lottare contro la criminalità di ogni genere. L'ultima offesa - conclude il comunicato - arriva con l'anticipazione dal 2015 al 2014 del differimento di tre mesi per il collocamento a riposo d'ufficio per raggiunti limiti di età'." Se quanto e' stato chiesto non verrà preso in considerazione il sindacato preannuncia una risposta durissima.
 

MANOVRA: SINDACATI POLIZIA, SICUREZZA A RISCHIO SENZA FONDI (AGI) - Roma, 8 lug. - "Ancora una volta la manovra finanziaria non riserva nulla di buono agli uomini e alle donne della Polizia di Stato, vittime sacrificali di un Governo insensibile alle reali esigenze delle sue energie migliori, anche quando si espongono a sassaiole eversive". Lo dicono in una dichiarazione congiunta il segretario generale Siap Giuseppe Tiani e il segretario nazionale Anfp Enzo Letizia. "Ci domandiamo - sottolineano - che fine abbia fatto la richiesta di Maroni di un miliardo per la sicurezza: ora garantire i servizi quotidiani sarà un reale problema, mezzi vetusti, distributori benzina chiusi, innalzamento dell'età media dei poliziotti, missioni senza fondi sono solo la punta dell'iceberg della crisi che sta vivendo il sistema sicurezza". Inoltre, "la proroga del blocco dei trattamenti economici, comprese le indennità accessorie fino al 2014, penalizzano i poliziotti oltre misura senza riconoscere che essi svolgono un lavoro speciale che li espone quotidianamente a gravi rischi". Il Governo, continuano i sindacalisti, "usa le forze dell'ordine solo per rinverdire la propria immagine in affanno lasciando gli uomini e le donne della sicurezza senza mezzi e riconoscimenti a lottare contro la criminalità di ogni genere. L'ultima offesa arriva con l'anticipazione dal 2015 al 2014 del differimento di tre mesi per il collocamento a riposo d'ufficio per raggiunti limiti di età". E concludono: "Il Paese ci chiede presenza, lo Stato ci sollecita professionalità, i cittadini richiedono generosità: ma chi è disposto, tra gli scranni della politica, a farsi carico delle nostre esigenze? L'azione del sindacato, in mancanza di risposte certe, non potrà che essere durissima".
 

MANOVRA: SINDACATI, SICUREZZA SENZA IL MILIARDO RICHIESTO DA MARONI (ASCA) - Roma, 8 lug - ''Ancora una volta la manovra finanziaria non riserva nulla di buono agli uomini ed alle donne della Polizia di Stato, vittime sacrificali di un Governo insensibile alle reali esigenze delle sue energie migliori, anche quando si espongono a sassaiole eversive''. Questo il duro giudizio dei sindacati di polizia ai contenuti della manovra varata dal Governo. In una nota congiunta del Siap e dell'Anfp si chiede ''che fine ha fatto la richiesta di Maroni di un miliardo per la sicurezza'' mentre, di fronte ai tagli, si afferma che ''ora garantire i servizi quotidiani sarà un reale problema'' visti ''i mezzi vetusti, i distributori benzina chiusi, l'innalzamento dell'età media dei poliziotti, le missioni senza fondi''. ''La proroga del blocco dei trattamenti economici, comprese le indennità accessorie fino al 2014 penalizzano i poliziotti oltre misura senza riconoscere che essi svolgono un lavoro speciale che li espone quotidianamente a gravi rischi. - si legge ancora nella nota - Il Governo usa le Forze dell'Ordine solo per rinverdire la propria immagine in affanno lasciando gli uomini e le donne della sicurezza senza mezzi e senza riconoscimenti a lottare contro la criminalità di ogni genere''.