Oggetto: Illegittimità della trattenuta “Opera Previdenza” del 2,5%.

Al Ministro dell’Interno
Prefetto Anna Maria Cancellieri ROMA

Al Signor Capo della Polizia
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Antonio Manganelli ROMA

Al Signor Direttore
Ufficio per le Relazioni Sindacali
V. Prefetto Castrese De Rosa ROMA

Signor Ministro, Signor Capo della Polizia,
la recente sentenza della Corte Costituzionale n.223/2012 dell’8 ottobre u.s. ha sancito l’illegittimità della ritenuta del 2,50% sull’80% della retribuzione base del personale della Polizia di Stato, per effetto del Decreto Legge 31/05/201, n.78 e convertito con modificazioni in legge 30/07/2010 n. 122.
A tale proposito il S.I.A.P. aveva già denunciato nel mese di marzo u.s. l’illegittimità di detta trattenuta, denominata “Opera Previdenza”, favorendo, da parte del personale dipendente e attraverso apposita modulistica, l’inoltro alla Direzione Centrale delle Risorse Umane – Servizio TEP e spese varie – di una diffida alla continuazione dell’illegittima trattenuta e alla contestuale restituzione degli accantonamenti già effettuati.
Considerato che con la sentenza richiamata in epigrafe della Corte Costituzionale, è stato sancito in modo definitivo ed inequivocabile l’illegittimità degli accantonamenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2011, questa Segreteria Nazionale chiede alle SS.LL, un urgente intervento presso i Dicasteri e gli Organi competenti, affinché venga immediatamente interrotto il prelievo degli stipendi dei poliziotti della trattenuta denominata “opera previdenza” e vengano avviare le dovute procedure per la restituzione del prelievo già effettuato.
Nell’attesa di cortesi quanto urgenti riscontri si porgono deferenti saluti.

Il Segretario Generale Giuseppe TIANI