ADNKRONOS - DEPISTAGGIO BORSELLINO TIANI "DOPO 30 ANNI SENTENZA AMARA ATTORI PRINCIPALI MORTI"
"Rispettiamo la sentenza ma non si può non notare come giunga a 30 anni di distanza dai gravissimi fatti. Questo lascia l'amaro in bocca. Si tratta di una sentenza tardiva che per una mera coincidenza arriva a pochi giorni dalla commemorazione per la strage di via D'Amelio". (...)
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Così all'AdnKronos Giuseppe Tiani segretario generale del sindacato di polizia Siap dopo la sentenza del Tribunale di Caltanissetta che ha dichiarato prescritte le accuse a Mario Bo e Fabrizio Mattei due dei tre poliziotti sotto processo per aver depistato le indagini sulla strage di via D'Amelio in cui persero la vita Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. I giudici hanno invece assolto il terzo poliziotto alla sbarra Michele Ribaudo. Da quei fatti così devastanti e inquietanti per il nostro Paese - aggiunge - sono trascorsi 30 anni e gli 'attori' principali com'è noto sono tutti deceduti. E dunque e purtroppo sempre più difficile che la verità sostanziale venga fuori al di là della verità processuale come prescrive la legge in uno stato democratico e di diritto. Questa è l'amarezza che mi sento di esprimere rispetto alla sentenza al di là del merito il cui giudizio non compete a me.