Eccoci qui!... a raccontare l’ennesima storia di malcostume fatta di lettere strumentali e di pressioni psicologiche. Oggi siamo più forti di ieri, vicino a tutti gli amici/colleghi che hanno creduto e credono nel progetto SIAP di una nuova visione di Sindacato: più libero, senza vincoli e, soprattutto, senza pressioni alcune.
Da qualche giorno, si vedono aggirare per la Questura dirigenti e volantini delle oo.ss. che essendo stati statici per tutto l’arco di un anno sono risorti dalle ceneri come “l’Araba Fenice” per dire la loro: sproloquiando, ovviamente!…
È triste vedere che “sindacalisti”, spinti da non sappiamo quale astio, cercano con ogni mezzo di contrastare l’operato di questa Segreteria e i suoi direttivi: forse diamo fastidio?...
Questa Segreteria Provinciale, di fatto, non è stata mai doma: non si è mai risparmiata, cercando di dare un sostanziale apporto alle decisioni dirigenziali, nel rispetto delle parti e vicini agli amici/colleghi.
Bisogna ricordare a tutti, nessuno escluso, che in questi mesi dall’insediamento del nuovo direttivo SIAP abbiamo fatto di necessità virtù: privi di una stanza dove poter fare attività sindacale e partiti quasi da zero… Siamo sicuri, anzi certi che Voi Colleghi non avete dimenticato le tante battaglie fatte per dare voce alle problematiche rappresentateci cercando assieme una soluzione adeguata…
Oggi, ci viene da pensare che abbiamo rotto il “giocattolo”; visto la frenetica attività dei soliti noti: strumentalizzare il collega con facili traguardi e aspirazioni.
La vera attività sindacale (quella con la S maiuscola) non è questa, fatta di dissidi e aggressioni verbali. È cercare ma, soprattutto, capire le esigenze del collega dandogli visibilità e risposte alle Sue condizioni di lavoro e di benessere. Qui a Lodi è l’esatto contrario. Sindacato vuol dire fare pressioni sul collega per ottenere la tanto agognata “TESSERA”, poi…
Ora ci accusano di aver manipolato i movimenti: siete ridicoli! Da quale pulpito la predica? Raccontate queste storielle a chi non vi conosce. Abbiate almeno l’umiltà di guardare in faccia i Vs interlocutori quando lo raccontate; soprattutto, a quei ragazzi ai quali avete fatto promesse e proclami. E, se dobbiamo dirla tutta, guardate nelle Divisioni e Uffici dove la maggior parte dei colleghi sono sindacalizzati sotto una unica sigla... dove, imperterriti, continuate a monopolizzare i trasferimenti di colleghi da un Ufficio all’altro: come una pallina sul tavola da ping pong. Non guardate al collega che, per realizzare il sogno di sentirsi parte di un gruppo come Uomo dello Stato e per l’attaccamento a questa Ns gloriosa divisa, sceglie di andare alla sezione Volanti per vigilare in ogni momento della giornata (con turni) le strade della città.

Il SIAP, Sindacato della Base, si batterà sempre con dignità per i colleghi, perché solo con il sostegno reciproco e con un’azione congiunta possiamo conquistare i nostri Diritti

Lodi, 14 novembre 2011
La Segreteria Provinciale