Ripartizione Monte Ore Lavoro Straordinario - Chiesta Trasparenza al Dipartimento della P.S.

Ripartizione Monte Ore Lavoro Straordinario - Chiesta Trasparenza al Dipartimento della P.S.

Roma, 24 Gennaio 2012 - Esito Incontro

La riunione ha visto la partecipazione del Prefetto Oscar Fioriolli, Direttore Centrale per le Risorse Umane, del Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Vice Prefetto Castrese De Rosa, e dei rappresentanti del Servizio T.E.P..
In apertura dell’incontro il Prefetto Fioriolli, ha brevemente illustrato alcuni accorgimenti adottati nell’ipotesi di ripartizione delle ore di lavoro straordinario su tutto il territorio nazionale, correttivi ai meccanismi di calcolo utilizzati nell’ipotesi di ripartizione predisposta dall’Amministrazione della P.S., necessari ad evitare per alcuni Uffici territoriali sensibili decurtazioni del monte ore, modifiche richieste da queste OO.SS. .
Negli interventi queste OO.SS., hanno ribadito che la ripartizione deve scaturire da obiettivi ed oggettivi criteri di distribuzione che devono riguardare TUTTI gli Uffici della Polizia di Stato, quindi tanto le articolazioni centrali che quelle territoriali, criteri che devono tenere in considerazione le carenze di organico e le criticità connaturate nel tessuto sociale (problematiche connesse alla criminalità sia organizzata che comune, esigenze di ordine pubblico ed immigrazione).
Nel corso dell’incontro le OO.SS. S.I.A.P., SILP, COISP e ANFP, hanno chiesto con fermezza e determinazione per l’ennesima volta, di conoscere dettagliatamente tanto le risorse economiche stanziate per l’anno 2012 per remunerare il lavoro straordinario degli appartenenti alla Polizia di Stato, quanto il monte ore complessivo, in quanto la mancanza di questi importantissimi dati non consente di esaminare nel suo complesso l’istituto dello straordinario e rende quindi incompleta l’individuazione di criteri che rispecchino la realtà lavorativa degli Uffici di Polizia.
Queste OO.SS. hanno chiesto ancora una volta, maggiore trasparenza da parte del Dipartimento della P.S., e non accetteranno risposte parziali e lacunose relativamente a tale delicata tematica.
Pertanto il S.I.A.P., il SILP per la CGIL, il COISP e l’ANFP hanno posto come elementi prioritari per il corretto prosieguo del confronto la trasparenza del Dipartimento della P.S. nel fornire i dati richiesti.

Roma, 24 gennaio 2012