Criteri ripartizione dei Cambi Turno e Reperibilità per il 2012

Criteri ripartizione dei Cambi Turno e Reperibilità per il 2012

Roma, 22 Dicembre 2011 - Esito Incontro

Considerato che dai dati in nostro possesso, aggiornati al 30 ottobre scorso, era emerso che il ricorso alla reperibilità – a parte qualche Questura, Ufficio delle Specialità e Centrale – era in linea con i budget assegnati ai vari Uffici, si è deciso di non apportare sostanziali modifiche alla ripartizione decisa per l’anno 2011.
Alcuni correttivi saranno adottati in alcuni uffici, comunque in numero limitato, al fine di garantirne l’operatività e l’efficienza, che invece con la ripartizione attuale non sono stati in grado di garantire. Per i cambi turno, invece, alla luce delle gravi e diffuse criticità emerse nella precedente riunione, si è deciso di rimodularne la ripartizione, in modo particolare nei confronti delle Questure, considerato l’aumento del fabbisogno emerso dai dati.
Il S.I.A.P. ha, comunque, ribadito anche nella riunione in questione che il cambio turno è un disagio che viene patito dal personale e, pertanto, deve essere utilizzato solo in caso di comprovate esigenze di servizio e nello scrupoloso rispetto dei limiti e delle regole imposte dal vigente Accordo Nazionale Quadro.
A tale proposito il S.I.A.P. ha evidenziato la necessità, condivisa dal Dipartimento, di una circolare che richiami i vari Questori e Dirigenti al rispetto categorico dei numeri assegnati ad ogni ufficio per entrambi gli istituti, in modo da non pregiudicare il pagamento al personale dei previsti emolumenti o una ricaduta negativa sull’importo della cosiddetta “produttività”.
Si è in attesa della bozza sulla nuova ripartizione delle reperibilità e cambi turno, oltre alla bozza della succitata circolare indirizzata ai Questori e Dirigenti.
Sarà nostra cura informare tempestivamente il personale sugli ulteriori sviluppi.

Roma, 22 Dicembre 2011