Criteri ripartizione cambi turno e reperibilità 2012 - Esito incontro del 14/12

Criteri ripartizione cambi turno e reperibilità 2012 - Esito incontro del 14/12

Roma, 15 Dicembre 2011 - Esito Incontro

 Dal monitoraggio, aggiornato al 30 ottobre scorso, è emerso che per quanto attiene le reperibilità – a parte qualche Questura, Ufficio delle Specialità e Centrale – gli Uffici in linea di massima si sono attenuti a budget a loro assegnato. Per coloro che, invece, hanno sforato il numero assegnato e per qualche ufficio con delle particolari specificità d’impiego, saranno esaminate eventuali modifiche ma non si prevede una sostanziale modifica dell’attuale impianto.
Per i cambi turno, invece, sono emersi delle gravi e diffuse criticità anche a causa di gestioni delle risorse umane errate, che hanno palesato l’abuso dell’istituto in questione. Il S.I.A.P. ha evidenziato il cambio turno è un disagio che viene patito dal personale, ragione per la quale è stata decisa la remunerazione in sede di II livello di contrattazione, e deve essere utilizzato solo in caso di comprovate esigenze di servizio, così come previsto dal vigente Accordo Nazionale Quadro.
A tale proposito i dirigenti verranno richiamati dal Dipartimento al rispetto categorico, per gli anni futuri, dei numeri assegnati ad ogni ufficio per entrambi gli istituti, in modo da non pregiudicare il pagamento al personale dei previsti emolumenti o una ricaduta negativa sull’importo della cosiddetta “produttività”.
La riunione per esaminare eventuali nuovi criteri di ripartizione dei cambi turno e reperibilità è stata aggiornata ad altra data, non appena si avranno tutti dati relativi all’intero 2011.
Sarà nostra cura informare tempestivamente il personale dell’esito della prossima riunione e delle eventuali modifiche dei criteri di ripartizione.


Roma, 15 Dicembre 2011