Sblocco Salariale:Risposta del Siap a SapPinocchio e tabelle stipendi 2015

Sblocco Salariale:Risposta del Siap a SapPinocchio e tabelle stipendi 2015

Roma, 29 ottobre 2014

Cari colleghi e colleghe, signori Questori, dirigenti e funzionari,
non è nostra abitudine rispondere a chi manipola la comunicazione sindacale senza alcun elemento di fondatezza e senza nessuno scrupolo tra l’altro, disinformando e spaventando il personale che ogni giorno lavora, nonostante lo stipendio sia inadeguato ai compiti che sono richiesti a tutti noi, è appunto il caso del SapPinoccchio 2.0. Contrariamente al nostro modo di fare dobbiamo rispondere e con puntualità precisare, poiché, la posta in gioco oggetto della predicazione solitaria e farneticante attraverso l’uso di video messaggi del SapPinocchio 2.0 è il nostro Salario mensile e l’incremento del reddito di tutti i poliziotti dal 1° gennaio 2015, che com’è noto è bloccato al 31.12.2010.
La disinformazione del GianSapPinocchio 2.0 è concentrata su giochi di parole estrapolati da concetti ben definiti delle nostre dichiarazioni e sull’interpretazione fantasiosa (sempre che sia in buona fede) dell’articolato della legge di stabilità, congedata dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre scorso e ora al vaglio del Parlamento per la definitiva approvazione in legge, dopo il rituale iter emendativo di alcune sue parti.

Ciò premesso, l’articolata e complessa dinamica relazionale di confronto tra il Governo e i Sindacati di Polizia (in questo caso) hanno portato il Premier ad assumere decisioni che ci riguardano, scelte politiche seguite alla nostra vertenza che, si sono rese concrete attraverso l’iter di formazione del testo del DL Stabilità 2015 poi approvato dal Consiglio dei Ministri. I diversi comunicati che informano i colleghi emessi dal Siap e dalle altre OO.SS. del Cartello Unitario (SapPinocchio 2.0 escluso per sua incomprensibile scelta) a seguito della durissima vertenza, che ci ha spinto a proclamare lo sciopero per rivendicare i nostri diritti salariali, ha portato nello scontro/confronto con il Governo a sbloccare il tetto salariale congelato al 2010 e non solo. Nonostante il nostro impegno cui è seguito il risultato da tutti auspicato, è oggetto di quotidiano dileggio da parte del GianSapPinocchio 2.0 che nessun ruolo ha giocato per favorire lo sblocco della vertenza aperta a tutela dei diritti retributivi e professionali di tutti i poliziotti, quindi le dichiarazioni del segretario del SapPinocchio 2.0 sono da ritenersi assolutamente fantasiose e prive di qualsiasi fondamento realistico, sul piano politico, sindacale e giuridico. Proprio perché SapPinocchio con le orecchie d’asino, non ha partecipato all’atipico negoziato, le cui modalità di svolgimento hanno rispecchiato le idee del Premier rispetto al confronto con i Sindacati, confronto, che noi e solo noi del cartello unitario abbiamo saputo portare avanti in un contesto particolarmente difficile, ma alla fine nonostante tutte le difficoltà abbiamo raggiunto il risultato.

Di seguito per i più pessimisti e nella speranza di offrire strumenti minimi per un’adeguata erudizione di GianSapPinocchio 2.0 necessaria alla corretta lettura dei testi legislativi, non avendo lo stesso, tra l’altro, nessuna esperienza in merito a dinamiche relazionali e di confronto complesse e triangolari come dicono i giuslavoristi, elencherò le ragioni giuridiche della corretta lettura del testo del Dl Stabilità 2015. La ritengo necessaria per offrire una comunicazione trasparente a tutti i colleghi che, come me, in questi anni si sono visti decurtare lo stipendio a seguito delle misure contenute nei provvedimento emanati dal Governo-Berlusconi-Tremonti-Brunetta anche in tema di pensioni, giusto per rinfrescarti la memoria caro GianSapPinocchio 2.0, e tu dov’eri nel 2010? mentre io e il Siap insieme agli altri colleghi delle OO.SS. eravamo in piazza in prima fila a manifestare per ben 13 volte in un solo anno a Roma, sotto quei palazzi del potere occupati anche da due On.li già segretari nazionali del SapPinocchio quando furono eletti, per non parlare delle centinaia di manifestazioni nei territori organizzate dalle nostre segreterie, e dove sei stato mentre noi tutti lottavamo per ottenere lo sblocco del tetto salariale. Ci siamo spinti nonostante la tua assenza a dichiarare lo sciopero per cercare di risolvere il problema dei nostri stipendi e delle nostre funzioni.
Tuttavia al di la delle panzane del Gian Novello SapPinocchio, al fine di chiarire le previsioni contenute nel DL Stabilita 2015 che interessano tutti i poliziotti, dirigenza compresa, ritengo opportuno precisare come si sia sostanziata la trattativa con il Governo sul piano giuridico, considerato che dalle norme approvate scaturiranno gli effetti sulle nostre buste paga, e non certo dalle chiacchere di SapPinocchio 2.0. Lo ritengo necessario, al fine di evitare ulteriori inutili e nocive strumentalizzazioni da parte del caro novello segretario al secolo per gli amanti dello spettacolo e di You Tube, a cui tiene tanto l’inconsistente star del “sindacalismo poliziesco” Gianni Tonelli.
Ciò detto, per le posizioni rispetto alle quali non viene espressamente stabilita un’ulteriore proroga del blocco, vale il principio in base al quale il blocco del tetto salariale cesserà di avere effetto il 31 dicembre 2014.
Per quanto concerne il personale non contrattualizzato (misura che interessa esclusivamente le qualifiche che vanno da 1° Dirigente a Dirigente Generale), l’art. 21, com. 3 della citato DL di stabilità 2015 (testo del 15 ott. 2014 “bollinato” [cioè approvato con le coperture di spesa] dalla Ragioneria Generale dello Stato prima di essere trasmesso alla Presidenza della Repubblica ) prevede che: “Le disposizioni recate dall’articolo 9, comma 21, primo e secondo periodo, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, così come prorogate fino al 31 dicembre 2014 dall’articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2013, n. 122, sono ulteriormente prorogate fino al 31 dicembre 2015”.

Caro SapPinocchio 2.0, per meglio comprendere il significato del testo Dl Stabilità 2015, è necessario confrontare le previsione contenute dall’art. 21, con il testo dell’art. 9, commi 1, 21e relativi periodi, del DL n. 78/2010 il quale recita:
Al primo periodo: “I meccanismi di adeguamento retributivo per il personale non contrattualizzato (cioè sempre da 1° Dirigente a Dirigente Generale) di cui all'articolo 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come previsti dall'articolo 24 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, non si applicano per gli anni 2011, 2012 e 2013 ancorché a titolo di acconto, e non danno comunque luogo a successivi recuperi”.
Al secondo periodo: “Per le categorie di personale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, che fruiscono di un meccanismo di progressione automatica degli stipendi, gli anni 2011, 2012 e 2013 non sono utili ai fini della maturazione delle classi e degli scatti di stipendio previsti dai rispettivi ordinamenti” (sempre da 1° Dirigente a Dirigente Generale trattasi come noto ai più diligenti di misura compensativa, considerato che, gli interessati non hanno il contratto, ne usufruiscono dei rinnovi dei CCNL previsti per i contrattualizzati da Ag. a VQA).
Caro GianSapPinocchio 2.0 se non ti sei distratto nella lettura, sono certo che ora hai compreso.

Va inoltre ribadito che le classi e gli scatti sono un istituto diverso dai c.d. automatismi stipendiali connessi ai 13, 15, 23 e 25 anni di servizio, di cui all’art. 43 della l. n. 121/81, previsione che riguarda funzionari e dirigenti. Cosi come per i 17, 27 e 32 anni di servizio necessari per dell’assegno funzionale riservato al personale di tutti gli altri ruoli, ivi compresi gli avanzamenti ai parametri superiori.

Desidero, inoltre, sottolineare - sempre con riguardo al personale non contrattualizzato - che la proroga del blocco non viene disposta relativamente all’art. 9, comm. 21, terzo periodo, del d.l. n. 78/2010, che così recita: “Per il personale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni le progressioni di carriera comunque denominate eventualmente disposte negli anni 2011, 2012 e 2013 hanno effetto, per i predetti anni, ai fini esclusivamente giuridici”.

Analogo ragionamento vale con riguardo alle progressioni del personale contrattualizzato (cioè tutta la catena di comando da AG. a VQA), che non viene menzionato nell’ art. 21 del testo DL stabilita 2015 la cui previsione non richiama gli effetti all’art. 9 comma 21, quarto periodo, del DL n. 78/2010, che così recita: “Per il personale contrattualizzato le progressioni di carriera comunque denominate ed i passaggi tra le aree (ruoli e qualifiche nel caso del personale di Polizia) eventualmente disposte negli anni 2011, 2012 e 2013 hanno effetto, per i predetti anni, ai fini esclusivamente giuridici”.

Si tratta, quindi, di posizioni ricomprese nello sblocco strutturale che opererà dal 1° gennaio 2015.

Caro GianSapPinocchio 2.0 ti informo che ho già avuto modo di dire ad alcuni amici e colleghi segretari provinciali del SapPinocchio 2.0 che mi hanno chiamato per avere notizie certe e delucidazioni, che stiamo lavorando per cercare di risolvere in sede di conversione della DL stabilità 2015, la parte che riguarda la compressione dei diritti sindacali e dell’impiego del personale in deroga agli accordi contrattuali e decentrati, oltre il taglio dei permessi e i distacchi che ti sono cari. Inoltre nonostante la tua assenza stiamo lavorando per sensibilizzare il Governo al fine di evitare che ponga veti sulla modifica in senso migliorativo del testo congedato il 15 ottobre ca.
In estrema sintesi se ancora non hai compreso di seguito elenco gli effetti dello sblocco del tetto salariale e relativi istituti retributivi interessati per tutte le qualifiche della Polizia di Stato.

Non essendo più riproposto nel disegno di legge di stabilità per il 2015 ( testo che si allega in copia) il 4° periodo del comma 21 e il comma 1 dell’art. 9 del decreto legge 78/2010, verranno di conseguenza corrisposti i seguenti emolumenti a chi ne ha diritto a decorrere dal 1 gennaio 2015 per i ruoli degli agenti e assistenti, dei sovrintendenti e degli ispettori:
• Il Trattamento economico del parametro superiore con il relativo riflesso pensionabile per gli Assistenti Capo con 8 anni di anzianità nella qualifica (ex 2 scatti)
• Il Trattamento economico del parametro superiore con il relativo riflesso pensionabile per i Sovrintendenti Capo con 8 anni nella qualifica (ex 2 scatti)
• Il Trattamento economico del parametro superiore con il relativo riflesso pensionabile per Ispettore Capo con 10 anni nella qualifica (ex liv. 7° bis)
• Il Trattamento economico del parametro superiore con il relativo riflesso pensionabile per Ispettore Superiore SUPS con 8 anni nella qualifica (ex 2 scatti)
• Assegno di Funzione
Per tutti i ruoli e qualifiche opererà inoltre lo sblocco e il conseguente pagamento dell’Assegno Funzionale Pensionabile per coloro i quali hanno maturano il diritto a fruirne con il compimento dei 17, 27 e 32 anni di servizio alla data del al 31/12/2014, e per tutti quelli che lo matureranno in seguito a tale data, per ogni singolo operatore varrà la maturazione dalla data di decorrenza della propria anzianità di servizio.

Non essendo più riproposto nel disegno di legge di stabilità per il 2015 il 3° periodo del comma 21 e il comma 1 dell’art. 9 del decreto legge 78/2010 verranno corrisposte ai funzionari e 1°dirigenti a decorrere dal 1 gennaio 2015 le seguenti misure retributive:

• Sblocco del trattamento economico ex art. 43 Legge 121/81;
• il trattamento economico da Primo Dirigente ai Vice questori Aggiunti che hanno compiuto il 13° e il 15° anno di servizio;
• il trattamento economico da Dirigente Superiore ai Vice Questori Aggiunti che hanno compiuto il 23° ed il 25° anno di servizio;
• il trattamento economico da Dirigente Superiore ai Primi Dirigenti che hanno compiuto il 23° ed il 25° anno di servizio.

Sblocco Salariale e adeguamento stipendiale di tutti i promossi nel quadriennio 2011 – 2014, da Ag.te a Dir. Gen.
Non essendo più riproposto nel disegno di legge di stabilità per il 2015 il terzo e il quarto periodo del comma 21 dell’art. 9 del decreto legge 78/2010 verrà adeguato lo stipendio dal 1° gennaio 2015 a tutti coloro che sono stati promossi nel quadriennio 2011-2014, detto adeguamento interessa tutti (da Ag. a Dir.Gen.) colori i quali in questi anni sono stati scrutinati e promossi alla qualifica superiore ma hanno mantenuto il trattamento retributivo della precedente qualifica per via del blocco del tetto salariale.

Le nostre rivendicazioni di questa fase ancora irrisolte dal Governo e ora al vaglio del Parlamento sono:
Necessario per noi proseguire l’azione sindacale sia nei confronti del Governo sia in Parlamento, affinché si riconosca la specificità delle funzioni svolte da tutto il personale della Polizia di Stato:
• Lo Sblocco dei Rinnovi Contrattuali per tutto il personale;
• Lo sblocco delle classi e degli scatti essendo stati prorogati per tutto il 2015 il primo e il secondo periodo del comma 21 dell’art. 9 (che riguardano le qualifiche da 1° Dir. A Dir.Gen.) del decreto legge 78/2010;
• L’abrogazione del comma 14 art 21 che recita: “Dalla data di entrata in vigore della presente legge l'impiego del personale con orari e turni di servizio in deroga a quelli previsti dagli accordi in vigore, per esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e di prevenzione e contrasto della criminalità, è disposto solo con informazione alle organizzazioni sindacali firmatarie dell'Accordo nazionale quadro, indipendentemente dalla durata del medesimo impiego;
• L’abrogazione del comma 15 dell’art. 21 che recita: “L’articolo 7, comma 1-bis, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, è abrogato” (trattasi del taglio dei permessi sindacali che già sono stati tagliati con altro provvedimento)

Ciao Gianni ti vogliamo bene, meno male che ci sei tu e SapPinocchio e ci mettete allegria con le vostre barzellette, altrimenti sarebbe un mondo meno allegro il nostro, specie in assenza dei tuoi video, ti rinnovo l’invito ad un confronto in diretta TV trova tu la rete che può ospitarci, considerato che hai i giusti canali e ti piace lo spettacolo, io non mancherò stanne certo, ma ricorda il sindacato ha una funzione molto seria non dimenticarlo.

Roma, 29 ottobre 2014

LEGGI E SCARICA L'ALLEGATO

PER CORRETTEZZA SI INFORMA CHE IL TESTO E' STATO AGGIORNATO IL 29 OTTOBRE CON LA CORREZIONE DI ALCUNE IMPERFEZIONI STILISTICHE E REFUSI