SIAP Marche  e SIAP Ancona NO a chiusura indiscriminata dei Presidi di Polizia sul TG 3 Marche

SIAP Marche e SIAP Ancona NO a chiusura indiscriminata dei Presidi di Polizia sul TG 3 Marche

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 SIAP Regione Marche difende la categoria dei Lavoratori della Polizia di Stato. Basta con scelte che penalizzano la sicurezza e che la considerano un costo!

La sicurezza è il futuro dei nostri figli... 

Parlando di chiusure per le Marche quelle "ipotizzate” sono:
UFFICI SOPPRESSI provincia di ANCONA
Commissariato di Osimo
Posto Polfer Fabriano
Posto Polfer Falconara Marittima
Squadra nautica Ancona

UFFICI SOPPRESSI provincia di PESARO
Sezione Polizia Postale di Pesaro
UFFICI ACCORPATI
distaccamento Polizia Stradale di Fano con sottosezione; Autostradale di Fano

UFFICI SOPPRESSI provincia di ASCOLI PICENO
Sezione Polizia Postale di Ascoli Piceno
Distaccamento Polizia stradale Amandola

UFFICI SOPPRESSI provincia di MACERATA
Sezione Polizia Postale di Macerata
Distaccamento Polizia stradale Porto Recanati


Segnaliamo solo, le forti preoccupazioni per gli uffici di polizia Postale e ferroviaria che si vogliono sopprimere conosciamo bene quanto accade nelle stazioni ferroviarie e quanto oggi i reati informatici siano all'ordine del giorno.

Senza piani ben strutturati provvedere a chiusure solo per discorsi economici ci sembra oggi solo un'intuizione da ragioniere.

In merito alla SQUADRA NAUTICA unica su tutto il territorio marchigiano segnaliamo che solo lo scorso anno è stata impegnata per più di 420 ore di navigazione oltre 600 persone controllate, più di 300 pattuglie di vigilanza costiera automontate, con 280 servizi in mare effettuati con 6000 miglia percorse. A questi dati poi si uniscono i compiti propri di Polizia: controlli locali, persone denunciate, arresti, verbali al C.D.S e C.N. sequestri amministrativi, servizi di vigilanza in mare, Bollini blu Ministeriali rilasciati ecc...

Tra i posti Polfer pensiamo alla Polizia Feroviaria di Falconara
il cui servizio svolto è stato sempre e dignitosamente assicurato ai cittadini. Ricordiamo che è meta di scalo per i treni diretti e in arrivo da Roma di migliaia di passeggeri. In merito ricordare che i treni “freccia bianca” adibiti alla tratta Ravenna – Roma e Roma – Ravenna sostano a Falconara Marittima evitando lo scalo di Ancona Centrale.
In merito all'attività svolta ricordiamo solo lo scorso anno che alla fine del 2013, il personale del Posto Polfer di Falconara Marittima ha condotto e concluso positivamente una difficile attività di indagine perseguendo 2 cittadini brasiliani ed un terzo complice italiano, dediti alla clonazione e all’uso fraudolento di carte di credito. In appena 48 ore sono stati individuati i soggetti coinvolti.
All’inizio del 2014 gli operatori del Posto Polfer di Falconara Marittima hanno individuato, tracciando un dettagliato profilo investigativo, i componenti di una banda romena, i mezzi da essi utilizzati, dedita quasi esclusivamente al furto e al riciclaggio di materiale ferroso e rame.
Non dimentichiamo inoltre anche i controlli presso i depositi autorizzati al recupero e al trattamento di materiale ferroso, i proprietari dei quali, hanno fornito a più riprese importanti ragguagli sui “rottamatori” inclini a riciclare ingenti quantitativi di rame provento di furto.

Pare inoltre superfluo segnalare che come è noto la chiusura o l’accorpamento degli Uffici di tutte le forze di Polizia dovrebbe comportare una cospicua diminuzione degli oneri finanziari a carico dell’Erario (secondo il piano Cottarelli"); ma in questa circostanza, l’effetto auspicato dalla “riduzione di spesa” rimarrebbe comunque disatteso in quanto sui locali in uso a tutti gli Ufficio Polfer, e Postale sono di proprietà di RFI e Poste Italiane,pertanto lo Stato in sè non sono corrisposti emolumenti per affitto, bollette o dotazione interna.

Non parliamo dei presidi di Polizia Stradale come Porto Recanati (circa 46 mila turisti nel periodo estivo 2013) o il Commissariato di Osimo (santuario di Loreto con migliaia di pellegrini tra i 4 e i 5 milioni l'anno)

I dati statistici indicano che dal 2005 i delitti commessi nella regione Marche sono aumentati di oltre il 10%.

La criminalità diffusa, del resto, è proprio quella che maggiormente risente della presenza fisica delle forze dell’ordine sul territorio.

Ridurre ancora gli organici, depotenziare i mezzi a disposizione, diminuire - per conseguenza - il numero delle volanti destinate al controllo del territorio, significa compromettere l’efficacia delle risposte che la Polizia di Stato è in grado di offrire alla richiesta di sicurezza sempre più pressante nel nostro Paese.