IL PRESIDENTE REGIONE MARCHE GIAN MARIO SPACCA SCRIVE AL MINISTRO DELL’INTERNO ALFANO

CONTRO LA RIDUZIONE DEI PRESIDI DI POLIZIA

IL PRESIDENTE REGIONE MARCHE GIAN MARIO SPACCA SCRIVE AL MINISTRO DELL’INTERNO ALFANO  CONTRO LA RIDUZIONE DEI PRESIDI DI POLIZIA

La regione Marche non si ferma e non batte ciglio alla richiesta di sostegno dei suoi cittadini.
La volontà espressa dagli Organi Centrali di provvedere entro la prossima estate alla chiusura
di numerosi presidi di Polizia dislocati sul territorio Nazionale (quindi anche nelle Marche)
non poteva essere ignorata.
La Segreteria Regionale, come avrete seguito, ha scelto di attivarsi rivolgendosi al Presidente
della Regione Marche, poiché non può esistere sicurezza per i cittadini se non vi sarà una seria
progettualità che unisca nelle attività tutte le compagini del Comparto Sicurezza.
Siamo fermamente convinti che una chiusura dei presidi di Polizia, con conseguente
depauperamento dei Poliziotti su di un territorio, non possa avere in sé i connotati della
Sicurezza Pubblica. Nella sua lettera il presidente Spacca esprime preoccupazione, facendosi
portavoce anche di quella della comunità marchigiana e degli operatori della sicurezza, per l’ipotesi di riduzione di presidi di fondamentale importanza per il territorio.
La Segreteria Regionale ha già provveduto a prendere i dovuti accordi per proseguire l’attività.
Vi informeremo dettagliatamente nei prossimi giorni, frattanto ringraziamo il Governatore
Spacca per l’immediata e puntuale concretezza dimostrata.
Di seguito vi riportiamo il testo integrale della lettera del Presidente Spacca al Ministro Alfano
“in questi ultimi giorni le istituzioni e la popolazione marchigiana mi hanno ripetutamente
manifestato la loro preoccupazione per una possibile ed imminente riduzione di alcuni presidi di
polizia presenti sul territorio. la regione marche non è sicuramente, nel contesto nazionale, una
delle zone connotate da elevato indice di commissione di reati, tuttavia da qualche tempo anche la
magistratura ha a più riprese richiamato l’attenzione sulla necessità di mantenere un alto livello di
attenzione. infatti la presenza del porto di Ancona, la prossimità con altri territori in cui la
criminalità organizzata ha maggior radicamento e la notevole concentrazione antropica nell’area
costiera, con conseguente necessità di maggiore vigilanza anche nell’area collinare-appenninica,
suggeriscono al contrario la necessità di un rafforzamento della presenza delle forze di polizia in
ambito regionale. la regione marche ha sempre cercato di fornire al riguardo la propria
collaborazione, promuovendo un sistema di politiche integrate di sicurezza ed anche
sottoscrivendo uno specifico accordo di collaborazione con il ministero dell’interno, ora scaduto ma
in fase di rinnovo. sarei lieto di poterla incontrare per concordare un eventuale possibile percorso
di riorganizzazione, comunque idoneo ad assicurare al territorio della regione marche la
salvaguardia della ordinata e civile convivenza”.


Ancona 03 marzo 2014                                                                    La Segreteria Regionale Marche