LA VERGOGNA MINEO

LA VERGOGNA MINEO

Poliziotti in pericolo ! Pronti alla mobilitazione !!!

 AL SIGNOR PREFETTO DI CATANIA

AL SIGNOR QUESTORE DI CATANIA

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
COMUNALE DEL COMUNE DI MINEO

Con i disordini di oggi si è consumata l’ennesima aggressione, alle forze dell’Ordine e agli operatori del CARA di Mineo, che per amara consuetudine, devono fronteggiare una massa di esagitati che rompono, spaccano e danneggiano le strutture che li ospitano. La situazione ben conosciuta, va aggiunta alle tante inadeguatezze della politica e delle politiche di contrasto all’immigrazione, che allo stato, solo i poliziotti sono chiamati risponderne o a subirne gli effetti e le critiche delle varie associazioni o stessi politici. Sacrifici personali, uniti a vera ingratitudine, nei confronti degli operatori chiamati a svolgere servizio, in una situazione rischiosa, consapevoli di essere non pagati e abbandonati in pieno deserto, aspettando la sorte, che fino ad oggi è stata clemente. Abbiamo difficoltà a difenderci all’interno figuriamoci a difendere i cittadini che inconsapevolmente potrebbero essere minacciati da coloro che creano questi pericoli. Un situazione inaccettabile taciuta dai media nazionali che oramai è al culmine.

Non si possono tenere oltre 4000 soggetti, una cittadina, che come voi ben sapete, hanno creato una comunità senza regole interne, senza controllo, pronti a scagliarsi contro chiunque per il famoso permesso. Ben sapete, che questi soggetti non chiedono asilo ma solo il permesso di andarsene dall’Italia e ben sapete, che questi soggetti, non comprendono i macchinosi strumenti burocrati di concessione di rifugiato. La consapevolezza che costoro hanno di poter alzare il tiro quando vogliono questo è pericoloso. Forse per la prima volta alcuni facinorosi si sono spinti oltre. Assaltare la vicina stazione di servizio creando panico agli astanti e addetti ai lavori e poi la pattuglia della polizia stradale di Caltagirone la sola isola di salvezza.

Noi del Siap siamo consapevoli delle difficoltà, ma non possiamo sottacere, a questa colpevole inerzia nel risolvere la faccenda che naturalmente non è una questione solo di ordine pubblico. Spero che chi di dovere spieghi ai cittadini i rischi del perdurare di questa situazione tutta italiana, anzi siciliana, così come quella di Lampedusa isolata dalla nazione e dalla Sicilia stessa a sopperire alle mancanze della politica dell’immigrazione. A garanzia dei poliziotti e dei cittadini questa O.S. non mancherà di protestare per lo stato di abbandono e il rischio a cui i poliziotti sono esposti.