Prato: Il Ministro dell\'Interno firma il "Patto Sicurezza" per la città.

Prato: Il Ministro dell'Interno firma il "Patto Sicurezza" per la città.

Prato, 12 ottobre 2013: Agenti di polizia in più per il territorio pratese, la conferma del tavolo nazionale per Prato riguardante i temi specifici che riguardano la città, la redistribuzione sul territorio delle somme recuperate da confische di beni provento di attività illecite o criminalità e calibrare sulle esigenze di Prato gli obiettivi delle forze dell'ordine e degli uffici pubblici.
E' la serie di impegni assunti dal ministro dell'interno Angelino Alfano durante la visita che si è appena conclusa nella sede della prefettura di Prato dove ha incontrato il sindaco Roberto Cenni, il presidente della Provincia Lamberto Gestri e altri rappresentanti delle istituzioni.
Quanto al numero degli agenti, Alfano non si è pronunciato ma dovrebbe trattarsi di quindici unità.
Sul tema della necessità di calibrare le attività della pubblica amministrazione rispetto alle esigenze di Prato, la richiesta è ad esempio di elevare l'incidenza dei controlli da parte degli uffici del fisco, del ministero del welfare, dell'Inps rispetto al gran numero di aziende presenti sul territorio anche a causa della fortissima immigrazione cinese.
Sul fronte politico, Alfano ha dichiarato che il suo colloquio con Berlusconi ha avuto un esito positivo («quando ci parliamo troviamo sempre l'intesa»), ribadendo che lo sforzo comune «è battersi per ridurre il debito pubblico e aiutare il paese a uscire dalla crisi».
Alfano parteciperà dalla tarda mattinata ad Artimino al convegno degli amministratori del Pdl dove sfuma l'annunciato faccia a faccia fra «falchi e colombe» del partito con Denis Verdini. Questìultimo infatti ha fatto sapere che non parteciperà all'iniziativa. (La Nazione).

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SIAP: Il Ministro dell'Interno, domani a Prato per la firma del patto "Prato Sicura".- Cogliamo l'occasione per dare il benvenuto nella città di Prato al Ministro Alfano, augurandoci che detta visita, in occasione della firma dell'ennesimo patto "Prato sicura" non si traduca nei soliti slogan di circostanza .Il ministro dell'Interno conosce bene la materia quindi la situazione in cui versano le Forze dell'Ordine, dai blocchi stipendiali (contrattuali e pensionistici), alle esigue risorse stanziate per i mezzi in dotazione e sul Turn-Over. 

Sul Rinnovo Contrattuale è in corso una "Campagna di sensibilizazione " curata da questa Organizzazione Sindacale; sul Turn Over, il Ministro sa che entro il 2015 il Comparto Sicurezza si ritroverà con circa 18mila unità in meno, di cui 6000 solo per la Polizia di Stato e, con le politiche attuali sul piano assunzioni entro quella data l'ammanco verrà "rimpinguato" con poco più del 30% di personale proveniente dall'Esercito; "Ci aspettiamo che le ultime assegnazioni di personale, del 7 ottobre u.s. di ordinario avvicendamento, non vengano fatte passare come un integrazione o meglio un rinforzo" . 

Sui mezzi (Autovetture e Moto), siamo allo stremo, stanchi di denunciarne le carenze, oramai la sofferenza è così allargata che non si riesce a sopperire neanche con le richieste di auto in "prestito" da altre Questure. Una Polizia sempre più povera e anziana!!!! Sarà cosi fino a quando non si considererà la sicurezza come un investimento e non una spesa!!!! …….l'illegalità è una spesa!!! 

Prato,11 ottobre 2013

                                                                                                                                         Giuseppe Crupi