La posizione del Siap è sempre stata chiarissima: la formazione professionale è troppo importante e deve essere garantita a tutto il personale. Pertanto il Siap di dissocia dalle quelle OO.SS. che hanno manifestato la disponibilità a "condonare" l'arretrato.

Il Siap per raggiungere il risultato si è sempre dimostrato collaborativo e ha proposto tra le altre cose:

a) la possibilità di conteggiare come sedute di tecniche operative le giornate di addestramento al tiro eccedenti le tre annuali;
b) per talune specialità (polfer e postale) la possibilità conteggiare come sedute di tecniche operative le giornate di aggiornamento di settore eccedenti le tre annuali;
c) organizzare sedute di recupero anche in straordinario programmato;
d) incentivare la frequenza del personale a corsi/seminari esterni;

E, a ulteriore conferma, perché a predicare bene e poi razzolare male c'è già parecchia gente, il Siap ha organizzato seminari professionali molto graditi dai colleghi come quello dello scorso anno sulle attività extra-professioanli e quello di quest'anno sulla criminologia, e, soprattutto, i suoi rappresentanti sono tra quelli che ogni anno cercano di partecipare a tutte le 12 sedute previste.

In allegato il documento trasmesso al Questore di Bergamo.