CALTANISSETTA: TAGLI E SICUREZZA A RISCHIO

CALTANISSETTA: TAGLI E SICUREZZA A RISCHIO

PROTESTA DEGLI AGENTI DI POLIZIA DAVANTI LA QUESTURA

Manifestazione di protesta, stamattina alle ore 10 davanti la Questura di Caltanissetta,da parte dei sindacati di polizia Siap e Silp Cgil. In una nota a firma deisegretari Giuseppe Porrovecchio e Davide Chiarenza si spiegano i motivi della manifestazione di oggi. I poliziotti «scendono nelle piazze contro un Governo arrogante, che oltre a non voler comprendere il ruolo della sicurezza nel paese, non conosce il lavoro di poliziotti, militari e vigili del fuoco, e si ostina a non ascoltarli negando il confronto. Per questo, il personale della Polizia di Stato, aderenti alle sigle sindacali maggiormente appresentative del Comparto Sicurezza, Siap e Silp per la Cgil, manifesteranno davanti alla sede della Questura di Caltanissetta». La manifestazione è «contro il progressivo e costante depotenziamento della Sezione Volanti della Questura e del Contrasto alla Criminalità curato dalla Squadra Mobile, dovuto alla persistente riduzione delle risorse umane messe a disposizione del Questore di Caltanissetta attraverso la mancanza di “turnover” dei numerosi pensionamenti e delle mancate sostituzioni per trasferimenti »; poi «contro l’iniqua riforma del sistema previdenziale proposta dal Ministro Fornero, che prevede un innalzamento dell’età media delle forze dell’ordine e delle forze armate, costringendo gli uomini e le donne in uniforme a fronteggiare ogni situazione di pericolosa emergenza ben oltre i 62 anni di età, con conseguenti gravi ricadute negative sull’operatività del servizio e, quindi, sulla sicurezza dei territori e dei cittadini e, sulla salute degli appartenenti alle diverse categorie dei Comparti». E ancora: «Contro la legge di stabilità 2013, predisposta in questi giorni e in corso di approvazione da parte del parlamento, con cui il Governo continua a creare penalizzazioni e danni ai lavoratori pubblici e al Comparto Sicurezza, avendo confermato il blocco del turn-over al 20% per il triennio 2012-2014 e al 50% per l’anno 2015 con una riduzione degli organici di ben oltre 18.000 unità per le forze di polizia, circa 6.000 per la sola polizia di stato e altrettante per la polizia penitenziaria».