VOLANTI E CONTROLLO DEL TERRITORIO

VOLANTI E CONTROLLO DEL TERRITORIO

Il segretario Provinciale scrive al Questore

Prot. 401/12 Segr. Prov. Siap Catania il 31 agosto 2012


AL SIGNOR QUESTORE DI CATANIA


Signor Questore,
premetto che Siap è uno dei sindacati più rappresentativi dell’U.P.G. e ha sempre ritenuto che il migliore strumento sindacale rimane il dialogo e confronto con la dirigenza tramite le rappresentanze dell’ufficio. Lei conosce bene le problematiche attuali del settore UPG e concorderà sicuramente che la partecipazione delle componenti sindacali è necessaria per migliorare l’efficacia dei servizi, seguendo magari, la logica espressione della percentuale di rappresentatività. Il Siap ha più volte ottenuto incontri con il Dirigente, esponendo a volte proposte o a volte segnalazioni, sempre nel rispetto dei ruoli, riguardanti le migliorie del settore ed ha sempre ricevuto assicurazioni da quest’ultimo. Purtroppo stiamo constatando che i nostri colloqui, sono stati a loro volta un modo per prendere tempo, per farci parlare, per illudere il sindacalista l’apprezzare dello sforzo fatto e che poi non ha seguito concretamente il risultato promesso e non solo agli interlocutori sindacali, ma anche con il sig Vicario, chiamato diverse volte in causa e poi per gli stessi colleghi che vedono l’inefficacia delle azioni sindacali e l’inoperosità e stagnazione delle problematiche. Per esempio, il Diritto e obbligo da parte dell’amministrazione ad avere/dare un ambiente di lavoro consono all’importanza e delicatezza dell’ufficio. Noi ipotizziamo, e per adesso rimane ipotesi, che alcune scelte sono state fatte privilegiando taluni, ma rimane per ora ipotesi.

Il Dirigente già dal suo insediamento ha sottovalutato l’importanza strategica della Sala operativa, evidenziando la propria riluttanza a “sprecare” personale per questo settore ( però ha “sistemato” alcuni creando un ufficio ad Hoc ! con personale e turnazione, senza informare nessuno) ha eliminato qualsiasi attività straordinaria, ha stravolto la programmazione dei turni di lavoro straordinario programmato in corso e studia come eliminarli definitivamente ritenendolo spreco per questo personale ma contraddittoriamente poi spreca per altro personale, ma soprattutto continua a cambiare e depotenziare l’attività dell’operatore 113. Infatti, il personale che in sala COT vuole aderire allo straordinario programmato dovrà accettare solo quello per il Controllo del territorio, contrariamente a quanto previsto dalla norma e concordato con la S.V. in sede di confronto semestrale. I colleghi naturalmente si rifiutano per ovvi motivi. Sempre in sala operativa nessun dipendente risulta ancora segnalato per le attività ai video terminali e pertanto oltre a stare seduto e lavorare in ambienti poco salubri e normativamente non in regola, non ha il tempo di fare una pausa per via del drastico taglio del personale qualificato ( oltre alla mancanza di lavoro straordinario programmato). Ma vi è di più il Capo turno che è responsabile del lavoro in Sala Cot, la sera e la notte, è costantemente assente perché deve prendere le denunce serali/notturne. ( se si è deciso di chiudere l’ufficio denunce non deve essere distratto altro operatore con altre responsabilità) Noi avevamo espresso il nostro parere negativo a questa ipotesi, ma ultimamente pare che il siap non sia tra i sindacati simpatici a questo funzionario. La Sala operativa dovrebbe essere composta da due operatori, radio e terminalista, due al 113 e un capo turno, ma recentemente questo settore non è nelle grazie del dirigente. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Di contro oltre ad un incremento di risorse umane, nei settori burocratici, abbiamo notato l’evoluzione dello straordinario non programmato per implementare gli uffici, mah!

Avevamo osato pensare che il dirigente per dare più equilibrio alle squadre volanti, avrebbe effettuato le movimentazioni interne per appunto equilibrare il numero di operatori e ufficiali di P.G. per squadra. Fatta la premessa i risultati sono arrivati immediatamente, dopo la “finta” movimentazione interna si è tornati all’origine, chissà per quale straordinario intervento, ma attualmente abbiamo squadre a 21 operatori e squadre a 30, un vero equilibrio. Infatti, a volte escono dal garage (capannone) sei volanti e a volte tre. Mah!

Abbiamo chiesto di valutare bene la possibilità di distribuire il carico di lavoro interno a personale più anziano o con più elevata esperienza e privilegiare la locazione di personale più motivato e giovane su strada elevando la professionalità alla Sala COT cardine del sistema d’intervento. Mah!

Il Siap ha dimostrato di essere una organizzazione collaborativa e propositiva ma soprattutto è un sindacato che tutela l’operatore su strada, siamo a conoscenza delle influenze che subisce il dirigente suscettibile a qualsivoglia consiglio ma egli dovrebbe fare gli interessi dell’amministrazione, essere imparziale e tutelare il personale e non certamente produrre figli e i figliastri, speriamo che non sia così, poiché il personale da noi rappresentato esige risposte chiare.

La ringraziamo dell’attenzione e le chiediamo un incontro se possibile dedicato al problema.

Cordialmente