Fondo per l\'efficienza dei servizi istituzionali - Anno 2012

Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali - Anno 2012

Roma, 24 maggio 2012 - Esito Incontro

 ... comunicava che vi era, a consuntivo del pagamento del Fondo 2011, un residuo di cassa e che, qualora il Ministero dell’Economia e delle Finanze avesse accettato, si sarebbe potuto tentare di incrementare ulteriormente detto residuo per poter devolvere, nell’anno in corso, al personale un anticipo di circa l’80% degli emolumenti spettanti per l’anno 2012. Oltre al fatto che non vi era alcuna garanzia sull’accoglimento da parte del Ministero dell’Economia dell’incremento del fondo, comunque il pagamento non sarebbe stato possibile prima del mese di NOVEMBRE, è emerso il fatto che in caso di pagamento entro il 2012, agli emolumenti sarebbe stata applicata la tassazione corrente anziché la tassazione separata, sino ad oggi applicata. La tassazione corrente, come è noto, è fortemente penalizzante rispetto a quella separata poiché l’aliquota media di quella corrente è di circa il 31,98% (va dal 27% per gli agenti al 41% per i Vice Questori Aggiunti) ovviamente a scaglioni di reddito, mentre la media della tassazione separata sino ad oggi applicata è di circa il 26,30%. Ciò avrebbe comportato una differenza di aliquota in peggio di circa il 6% per le qualifiche più basse, sino ad un massimo di circa il 15% per quelle più elevate, con una riduzione del netto delle fattispecie che sarebbe aggirato da 50 a 150 euro circa. Alla luce di una situazione fortemente penalizzante ed economicamente sfavorevole il S.I.A.P., unitamente alle altre OO.SS., si è dichiarata contraria alla proposta e quindi non verrà applicata.
A margine dell’incontro, sebbene formalmente non previsto dalla convocazione, il Direttore dell’Ufficio Rapporti Sindacali Dr. De Rosa ha approfittato della presenza di tutte le OO.SS. per tentare di fare una sintesi tra le posizioni dei due tavoli, in considerazione della nota richiesta di tavoli separati inoltrata da alcune OO.SS., in merito alle fattispecie da remunerare per l’anno 2012. Il S.I.A.P. ha contestato la procedura ed il metodo, atteso che secondo la norma l’Amministrazione avrebbe dovuto presentare una bozza di Accordo che racchiudesse la sintesi delle posizioni emerse dai due “tavoli”. Così come è nel nostro costume non ci siamo sottratti al confronto, anche al fine di non allungare ulteriormente i tempi per il raggiungimento dell’Accordo, causato dalla richiesta dei tavoli separati chiesto da altre OO.SS. In tale contesto il S.I.A.P. ha ribadito la richiesta di ripristinare i criteri per il calcolo della c.d. produttività con quelli utilizzati nell’anno 2007, ovvero premiando l’effettiva presenza in servizio; posizione condivisa anche dalle altre OO.SS. In tale contesto il S.I.A.P. ha nuovamente sostenuto con forza la necessità di individuare una nuova fattispecie, ovviamente senza andare ad incidere negativamente sulle altre, che vada ad indennizzare il disagio patito dal personale che espleta il proprio servizio esterno o nelle sale operative nei turni serali e notturni. Difatti, il nuovo sistema di calcolo della c.d. “Produttività”, una maggiore attenzione nell’attribuzione delle altre fattispecie e la riduzione degli organici, dovrebbero produrre dei consistenti risparmi dei fondi a disposizione.
La riunione si è conclusa con la richiesta del S.I.A.P. all’Amministrazione di aggiornare a breve un’altra riunione con la bozza di un Accordo che racchiuda la sintesi delle varie posizioni delle OO.SS. e sulla verifica della compatibilità economica delle richieste da noi effettuate.

Non appena vi sarà la riunione informeremo il personale, tramite i nostri organi d’informazione degli esiti dei lavori.


La Segreteria Nazionale