A VARESE IN 28 A PROTEGGERE MARONI, 4 VOLANTI A TURNO E A BRINDISI SI RIESCE A FATICA A FARNE USCIRE  UNA

A VARESE IN 28 A PROTEGGERE MARONI, 4 VOLANTI A TURNO E A BRINDISI SI RIESCE A FATICA A FARNE USCIRE UNA

PREALPINA.IT    19/05/2012

Agenti di scorta a Varese. Ma a Brindisi si muore"

Attentato mortale davanti a scuola, denuncia del Siap: ventotto uomini sotto casa di Maroni e in Puglia si fatica a mettere insieme due Volanti.


Varese - "A Varese abbiamo ventotto uomini di vigilanza sotto casa dell'onorevole Maroni e tre-quattro Volanti per turno, con un tasso di microcriminalità pari a zero. A Brindisi non si riesce a comporre una o due Volanti se non con gli aggregati e solo per gravi motivi. Basta, è ora di dire basta".
Il grido di dolore, insieme col cordoglio per l'immane tragedia sotto forma di bomba esplosa davanti all'Istituto profesisonale Morvillo-Falcone e costata la vita a Melissa Bassi, studentessa sedicenne e il ferimento di altri otto studenti, di cui una ragazza in fin di vita, la mattina di sabato 19 maggio, a Brindisi, viene dal Siap, una delle sigle sindacali della polizia di Stato.
A lanciarlo è il segretario provinciale di Varese, Luigi Empirio, proprio nel giorno in cui Francesco Tiani, segretario nazionale del Sindacato italiano appartenenti Polizia, si trova nella città giardino per un incontro istituzionale.
"In Puglia, a Brindisi oggi più che mai serve la presenza vera della Stato - prosegue Empirio -. L'attentato costato la vita a due sedicenni è la firma indelebile che la mafia non è ancora morta. I vertici del nostro Ministero devono capire che servono uomini fissi e non aggregati per un mese o due. Il fumo negli occhi non serve più a nessuno. L'Amministrazione centrale dello Stato deve capire una volta per tutte che a Brindisi servono rinforzi fissi: è ora di finirla con la demagogia e le chiacchiere, servono azioni vere e concrete".