Il SIAP a Frosinone e Provincia

Il SIAP a Frosinone e Provincia

L'attività della Segr. Reg.le LAZIO.Mancini e Torchia incontrano i Quadri SIAP

Prosegue in modo capillare l’attività della Segreteria regionale Lazio su tutto il territorio e nelle varie realtà
provinciali, secondo un prestabilito programma, indicato dalla Segreteria nazionale ed accolto positivamente
dalla Direzione regionale nella sua ultima seduta.
Alla presenza del Segretario Generale Lazio Fabio Mancini e del Segretario regionale Franco Torchia si è
tenuta, presso la Questura di Frosinone, una riunione del SIAP provinciale cui hanno partecipato numerosi
colleghi oltre ai quadri del Siap di tutta la provincia. Erano presenti: Mirella Giovannone, Segr. Gen.
provinciale e gli altri componenti il direttivo,tra cui: Maria Perna,Giuliano Blasetti,Valeriano Corsi,Fabio
Fiaschetti, Patrizia Gabriele, Celani Emilia, Stefania Martino,Fanfarillo Lia e Luciano Maltempo.
In apertura dei lavori il segretario Giovannone, dopo aver indirizzato un cordiale saluto di benvenuto a tutti i
partecipanti, si è detta soddisfatta del lavoro svolto dai componenti la sua segreteria che in poco tempo sono
riusciti a creare un nutrito gruppo, motivato e deciso a fare sindacato rappresentando il Siap negli uffici di
polizia in cui operano ed ha auspicato, per il futuro, un impegno più incisivo per consolidare le posizioni
Siap a Frosinone e provincia ed allargarne i consensi. Occorre- ha detto- lavorare in sintonia con tutti i
componenti ed essere presente tra i colleghi nelle varie sezioni e specialità, illustrando l’intensa attività della
nostra organizzazione ed i programmi che portiamo avanti sul territorio a favore di tutti i poliziotti e le
poliziotte.
Prendendo la parola, il Segretario Generale del Lazio Mancini si è soffermato sulla crisi attuale in cui versa il
Paese e i cui effetti negativi condizionano la vita dei cittadini e quella degli stessi operatori di polizia cui non
si vuole riconoscere da parte dell’attuale governo dei tecnici la specificità del lavoro di tutori, dell’ordine e
della sicurezza pubblica. In sostanza ha ribadito Mancini, si vuole dare alla nostra attività una equiparazione
a normali attività impiegatizie del settore pubblico, senza considerazione alcuna del rischio e del
logoramento fisico e psichico cui un poliziotto viene sottoposto durante il proprio servizio.
Ci viene -ha proseguito Mancini- imposto poi un piano inaccettabile ai fini pensionistici costringendoci ad
andare in quiescenza più tardi dell’età prevista fino ad oggi. Senza considerare poi che paghiamo questo
piano di risanamento con un blocco degli stipendi per tre anni, riduzione delle indennità accessorie,assegni
di funzioni non corrisposti, ecc. ecc.-
Ha ricordato poi che per la difesa e la salvaguardia di questi diritti il SIAP è sceso in piazza molte volte
senza avere il sostegno delle due più grandi organizzazioni sindacali di polizia  che non hanno
ritenuto manifestare e di fatto hanno rifiutano con un atteggiamento di non partecipazione quella unità
sindacale necessaria per fermare i dannosi provvedimenti che penalizzano tutto il Comparto Sicurezza.
Riferisce dell’impegno del Siap relativamente al ricorso al TAR del Lazio,dopo la determinazione cui è
giunto il TAR Calabria che ha dichiarato illecita la trattenuta del 2.50,sull’80% della retribuzione previsto
dall’art. 37 del DPR 10321973 e successive modificazioni, con tutela a carico del nostro sindacato, e che sta
raccogliendo consensi positivi ed unanimi.
Concetti, a seguire, ripresi da Franco Torchia che non ha mancato di ringraziare per l’accoglienza riservata
dagli amici di Frosinone. Ha proseguito il suo intervento ricordando l’impegno della Segreteria regionale del
Lazio, nel promuovere iniziative volte ad illustrare le posizioni del Siap in questi momenti di difficoltà
economica che per molti versi minano anche la credibilità ed il ruolo stesso del sindacato, incapace, in questa
fase, a dare risposte concrete alle esigenze ed ai bisogni sempre più crescenti dei propri associati. Sono
momenti difficili in cui ci giochiamo – ha affermato- un pezzo del nostro futuro e non possiamo certamente
soccombere.
Richiamandosi anche alla storia del SIAP, che nasce come sindacato della base e ne rappresenta le
aspirazioni, Franco Torchia ha chiesto ai partecipanti di rappresentare in vario modo ai colleghi che, da parte
del Siap e dei dirigenti nazionali e locali, c’è tutto l’impegno a contrastare politiche che vanno contro i tutori
dell’ordine e la sicurezza pubblica, e che tutta l’organizzazione farà sentire, con i mezzi consentiti, la propria
posizione in materia. In poche parole che non saranno lasciati da soli perché a sostenerli troveranno nelle
piazze la nostra Organizzazione, come già da tempo siamo abituati a fare.
Agli interventi dei rappresentanti regionali sono seguite poi una serie di domande da parte dei partecipanti
sui requisiti di accesso al sistema pensionistico, previsto per il personale appartenente alle forze di polizia e
su altre problematiche che hanno trovato esaurienti risposte da parte dei dirigenti sindacali. La seduta si è
sciolta verso le ore 14,00. E subito dopo, doverosa, una visita al Sig. Questore di Frosinone con cui si è avuto
un cordiale, franco scambio di opinioni.
In mattinata, va ricordato, si è tenuta una riunione, riservata ai quadri locali presieduta dal Segretario
Generale del Lazio, nel corso della quale Fabio Mancini ha fatto il punto della situazione ed espresso parole
di apprezzamento, per il lavoro svolto in questa importante realtà, esortando a proseguire con rinnovato
entusiasmo verso obiettivi sempre più apprezzabili ed esaltanti. Agli amici di Frosinone, Mancini ha
assicurato tutto l’impegno e la vicinanza della Segreteria regionale.
Roma,11 Aprile 2012