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era presieduta dal Vice Capo della Polizia con funzioni vicarie Prefetto Antonio DE IESU, oltre al Coordinatore della struttura di Missione Roberto Sgalla, al Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni dr.ssa Annunziata Ciardi, per l’USTG dr. Francesco Montini, per le Risorse Umane dr.ssa Rosanna Colonna  e dal Direttore dell’Ufficio per Relazioni Sindacali  V. Prefetto Maria De Bartolomeis, illustrava in maniera generale, nell’ambito della prossima riorganizzazione dipartimentale, il futuro assetto logistico delle 2 strutture in questione, che verrebbero collocate in nuove sedi operative, la prima verosimilmente nel periodo autunnale, l’altra entro i prossimi 3 anni.

L’Amministrazione, pur prevedendo debiti step di perfezionamento per entrambe, specificava l’importanza della realizzazione immediata del CERT per una valenza ordinamentale e sostanziale, in quanto trattasi di una struttura interdipartimentale del Ministero dell’Interno, deputata alla sicurezza informatica per la protezione delle reti e dei sistemi informatici del Dicastero stesso, prevenendo e proteggendolo da eventuali attacchi e incidenti sulla rete.

A fronte di tale priorità, l’Amministrazione avrebbe individuato un sito temporaneo in grado di ospitare il CERT a Roma presso l’immobile adiacente al Commissariato di P.S. Spinaceto, la cui struttura sarebbe già dotata di quella cablatura idonea alle apparecchiature informatiche necessarie, nonché dotata di quegli spazi adeguati per ospitare i previsti 40 operatori della Polizia di Stato, che sarebbero diretti da un Dirigente Superiore, un Primo Dirigente e Dirigente Tecnico; sempre nello stessa location sorgerà anche il CEVA, ufficio che avrà la funzione di valutare le caratteristiche tecnologiche del materiale informatico da utilizzare per le esigenze di tutti gli uffici del Dipartimento della P.S.

Pertanto il CERT e CEVA, oltre ad essere sotto la diretta dipendenza dell’attuale Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni, si integrerà poi logisticamente all’interno della struttura dove verrà collocata la nuova Direzione Centrale della Polizia Cibernetica, ovvero presso lo stabile di via Tommaso Campanella sempre a Roma, un complesso demaniale di circa 3000 mq per il quale sono già stati stanziati i relativi fondi per i lavori di allestimento ed adeguamento dell’immobile e che dovrebbe quindi ospitare in seguito tutto il personale e le apparecchiature attualmente dislocate presso il Polo Tuscolano.

Il SIAP pur condividendo responsabilmente in linea generale la celerità di realizzazione del CERT da parte dell’Amministrazione, data dalle necessità e dagli obblighi ordinamentali imposti dalla recente normativa in materia, si è comunque riservato di fornire successive osservazioni e/o interventi mirati, qualora emergessero nel prosieguo situazioni controverse.

Visto in ogni caso che le due situazioni logistiche prospettate, sebbene con tempistiche diverse, comporteranno spostamenti di personale dipendente, il SIAP  ha chiesto relativamente al CERT, garanzie sul personale che dovrebbe comporre l’organico, ricevendo inequivocabili assicurazioni che esso sarà composto da competenti operatori di nuova immissione nella specialità, escludendo tassativamente, salvo eventuali richieste volontarie di personale qualificato dato il contesto altamente specialistico in cui opererebbero, prelievi dai Compartimenti limitrofi, tantomeno per i servizi di vigilanza all’edificio, che dovrebbero essere garantiti inizialmente da un sistema di telecamere di sorveglianza a cui si aggiungerebbe anche un servizio a/r di navette per il trasporto dei dipendenti.

Sarà cura di questa O.S. comunicare gli aggiornamenti e gli ulteriori sviluppi sulla tematica in questione.

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