ALLA SEGRETERIA NAZIONALE
R O M A
I

OGGETTO: Monte ore Straordinario Questura di Caltanissetta.

Malgrado questa struttura provinciale si sia sempre distinta per l’attenta e puntuale attività di verifica delle regole e conseguenti vertenze poste in essere, qual’ora queste non fossero state rispettate dall’Amministrazione, ci troviamo costretti, in questi tempi, a dover prendere atto del fatto che dovendo far fronte a diverse emergenze ormai diventate ordinarie l’Amministrazione locale deve impiegare il personale senza poter garintire il pagamento del lavoro prestato.

In particolare:

1. I servizi di ordine pubblico che, comportano l’impiego di decine di unità di poliziotti in servizio in tutta la provincia (Commissariato di Niscemi, di Gela, DIGOS, Volanti e Servizi d’Istituto della Questura), connessi alle proteste ormai giornaliere degli attivisti NO MUOS, contro la costruzione di un megaimpianto di telecomunicazione all’interno della base americana di Niscemi;
2. I servizi connessi alle proteste dei “Forconi” che hanno già preannunciato blocchi stradali e sit-in presso le principali arterie di pertinenza della provincia;
3. I servizi connessi al Centro per immigrati di Pian del Lago a Caltanissetta (uno dei centri più grandi in Italia con circa 2000 presenze);
4. I servizi di contrasto alla criminalità organizzata posti in essere dalla Squadra Mobile di Caltanissetta con competenza distrettuale (sede di DDA) ed in particolare sul territorio di Gela, ove il fenomeno della criminalità organizzata trova ampi margini di proliferazione;

Rappresentando quanto sopra, si chiede a codesta Segreteria Nazionale un urgentissimo ed enrgico intervento presso i competenti Uffici Ministeriali al fine di ristabilire il sacrosanto principio che IL LAVORO EFFETTUATO VA’ PAGATO !!! attraveso un’urgente e consistente integrazione dello straordinario assegnato alla Questura, al fine di evitare la mortificazione di quanti, sacrificandosi giornalmente non si vedono riconosciuto il giusto pagamento.
Sicuro di un determinante interessamento, si porgono i più cordiali saluti.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE GENERALE
Giuseppe Porrovecchio