Prot.2013_03_11.SPTO_POLFER                                                            Torino 11 marzo 2013

Al Sig. Dirigente il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta
Dirigente Superiore Dr. Salvatore PERRONE
Datore di lavoro

Al R.S.P.P. Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta
Assistente Capo GUZZO VALERIA

Al Medico Competente Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta
Medico Capo Dr. Angelo FERRARESE

Oggetto: Inceneritore Torino Gerbido. Sottosezione Polfer Orbassano. Rischi per la salute dei lavoratori della Polizia di Stato.

Come noto è previsto a breve, aprile 2013 secondo la crono tabella, il termine dei lavori e la conseguente accensione dell’impianto di termovalorizzazione del Gerbido.

Nonostante il parere del comitato scientifico presieduto dal Prof. Veronesi, secondo cui non esiste nessuna prova di una relazione tra emissioni degli inceneritori e effetti negativi sulla salute, sono molti i pareri e gli studi di medici ed esperti che indicano un concreto rischio per la salute e l’ambiente.
Secondo questi pareri molti degli inquinanti emessi come le diossine e i furani sono composti cancerogeni e altamente tossici. L'esposizione al cadmio può provocare patologie polmonari ed indurre tumori. Il mercurio, sotto forma di vapore, è dannoso al sistema nervoso centrale ed i suoi composti inorganici agiscono anche a basse concentrazioni. Nonostante i moderni sistemi di abbattimento degli inquinanti riescano a limitare le dispersioni atmosferiche, la natura della maggior parte dei composti emessi è tale da porre problemi anche a bassa concentrazione. Inoltre, essendo resistenti alla degradazione naturale, si accumulano progressivamente nell'ambiente e così gli inquinanti entrano inevitabilmente nella catena alimentare.

Premesso quanto sopra, si prega voler avviare urgentemente il personale in forza alla Sottosezione Polfer Orbassano, sita nelle immediate vicinanze del termovalorizzatore del Gerbido, a controlli sanitari completi finalizzati a verificare il loro stato di salute prima della messa in funzione dell’impianto.

Certo nella comprensione della delicatezza di quanto segnalato e dei possibili risvolti, colgo l’occasione per progere alle SS.LL. cordiali saluti

Il Segretario Generale Provinciale
Pietro DI LORENZO