PAMagazine - Statali, nuovo contratto e sblocco del Tfs. Il piano per l’autunno
Per le legioni romane il periodo di riposo non era l’estate, ma l’inverno. Con il freddo, le piogge e la neve era impossibile combattere, quindi i soldati e i loro generali si richiudevano negli accampamenti in attesa del disgelo primaverile, ma erano proprio in quei mesi di sosta che si preparavano le campagne future. Praticamente tutti i successi di Giulio Cesare sono stati pianificati durante quei periodi di sospensione delle attività, un periodo per il quale i romani avevano anche coniato un’espressione apposita, “otium proficuo”, le due parole con le quali identificavano il tempo di riposo non fine a sé stesso, ma dedicato ad arricchire mente e spirito, e a prepararsi alle sfide future. (...)
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