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Come noto attualmente è stato introdotto il cosiddetto “ programma di protezione della salute” che è basato esclusivamente sulla volontarietà degli operatori.
L’obiettivo primario comune da raggiungere resta quello di abbattere la “diffidenza” dei poliziotti nei confronti di un progetto sanitario che ha lo scopo esclusivo di verificare la salute dei poliziotti e non quello di valutarne l’idoneità al servizio. Abbiamo valutato positivamente l’iniziativa messa in atto da parte del 3* Settore Sanitario USTG del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che ha pianificato tre incontri frontali tra Medici ed operatori della Polizia di Stato che si stanno tenendo a Roma.
Si tratta di conferenze aperte al dibattito che hanno lo scopo di convincere i poliziotti ad iscriversi volontariamente al programma di protezione della salute.
I Medici stanno presentando agli operatori che partecipano agli incontri il progetto, spiegando in modo semplice le conseguenze debilitanti di patologie comuni come il diabete, l’ipertensione, l’ipercolesterolomia che spesso vengono aggravate da comportamenti di vita sbagliati come il tabagismo, l’alimentazione non equilibrata o la carenza di attività fisica.
Durante gli incontri formativi i medici  rappresentano anche condizioni silenti e pericolose come lo stress ed è giusto che finalmente se ne parli anche tra le Forze dell’ordine.
Il SIAP ritiene che in attesa di un ulteriore passo avanti verso una “sorveglianza sanitaria” che vada oltre la volontarietà, il modello di formazione frontale messo in atto a Roma pianificato al più presto su tutto il territorio nazionale.
Questa scelta agevolerebbe senz’altro avvicinamento dei poliziotti al “programma di protezione della salute” che come noto è un progetto che deve essere applicato presso tutte le sale mediche degli uffici sanitari della Polizia di Stato presenti su tutto il territorio nazionale.
La Segreteria Nazionale al termine dei tre incontri informativi che si stanno tenendo a Roma (ultima data 15 novembre p.v.) chiederà un incontro al Dipartimento della P.S. finalizzato a formulare dettagliate proposte sull’argomento.
Roma, 2 novembre 2017

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