POLIZIA SENZA SOLDI MA…
“ELICOTTERI” PER BERLUSCONI !

Cari colleghi Aeronaviganti che da anni state aspettando un “serio e risolutivo intervento” per risanare il nostro Settore ormai al collasso, sappiate che il governo taglia i fondi per la Polizia ma intende comprare due elicotteri per l’on. Berlusconi per il costo di circa 50 milioni di euro!!! La dichiarazione e' di Emanuele FIANO deputato del Pd, intervenuto alla Camera commentando quanto anticipato da 'l'Espresso. ''Se la notizia dell'acquisto di due elicotteri, dotati di tutti i confort di lusso, pubblicata in un articolo dell'Espresso in edicola venisse confermata, sarebbe di una gravita' enorme. In un momento di grande crisi economica con il bilancio dello Stato in grave sofferenza, leggere che la consegna dei due elicotteri e' prevista per la fine di settembre in prossimita' del 75esimo compleanno di Berlusconi e' scandaloso''. Lo ha detto Emanuele Fiano intervenendo oggi nell'Aula della Camera. Questo ci fa capire che poco importa al governo Berlusconi se la flotta degli elicotteri della Polizia di Stato ha 30 anni di servizio cadauno o se la metà sono inutilizzabili per mancanza di carburante o di manutenzione, o se non possono essere pagati gli straordinari, l’ordine pubblico e gli avanzamenti di carriera per migliaia di donne e uomini delle forze dell'ordine. Il personale Aeronavigante iscritto al S.I.A.P. che costantemente opera in emergenza, sbattuto in tutta Italia come un pacco postale, al fine di sopperire alle carenze nei servizi che lo stesso Governo ci impone di effettuare, ora non ce la fa più. Nonostante gli sforzi della Direzione Aerea che si trova a fare le nozze con i fichi secchi, il personale Aeronavigante è allo stremo, tagliate le reperibilità, i cambi turni e gli straordinari, si trova a lavorare lontano dai propri affetti famigliari senza essere correttamente retribuito, e in precarie condizioni di “sicurezza volo”...e i Politici si comprano gli elicotteri di Stato per uso “ad personam!” La Segreteria Nazionale è già intervenuta sulle agenzie di stampa con una durissima nota di protesta che si allega in copia.
Il Responsabile del Coordinamento
Lorenzo Angili-Moglioni