vicini alla scadenza contrattuale. Le oggettive carenze di organico della Polizia di Stato sono note e per far fronte alle crescenti esigenze connesse alla trattazione in tempi congrui delle istanze presentate alle commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, questi lavoratori sono essenziali e necessari, pena la paralisi dell'attività degli Uffici Immigrazione delle più grandi città italiane". Lo dice all'Andkronos Giuseppe Tiani, segretario generale del Siap.

"Basti pensare infatti che in questo momento sono ben 120 su 170 quelli al lavoro nelle Questure. La mancata proroga della loro permanenza, oltre che una grave perdita di professionalità, costituirebbe grave nocumento per l’operatività delle preposte Commissioni e dei competenti uffici delle Questure. Interpretando quindi il grido d'allarme lanciato anche dai Dirigenti degli Uffici interessati - continua il sindacalista - il Siap auspica che al più presto sia aperto un confronto per individuare le opportune soluzioni, al fine di garantire continuità del rapporto di lavoro ed operatività dei preposti uffici delle Questure e delle Commissioni che operano presso le Prefetture".