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L'ha deciso il Tar del Lazio con un'ordinanza con la quale ha respinto le richieste di sospensione del provvedimento con il quale il Ministero dell'Interno il 7 aprile scorso dispose la sua esclusione; fissata il prossimo 5 ottobre la trattazione di merito del ricorso proposto. Condor S/A Indùstria Quìmica è stata esclusa dalla procedura dopo che la Commissione giudicatrice ha rilevato una serie di difformità dei suoi prodotti rispetto ai requisiti tecnici minimi prescritti dal bando. Adesso il Tar, premettendo che "l'avversato provvedimento di esclusione è motivato in relazione a molteplici profili, che attengono ai requisiti minimi prestazionali, volti a salvaguardare la sicurezza dell'operatore di polizia e del soggetto attinto", ha rilevato che "risulta incontroverso tra le parti che la ricorrente non abbia presentato i materiali di campionatura in modo completo e conforme" con quanto richiesto dal Disciplinare e dal Capitolato di gara, nonché ritenuto che "l'esclusione della ricorrente appaia conforme" con quanto richiesto dagli stessi Disciplinare e Capitolato "secondo cui sono esclusi dalla gara i concorrenti che presentano offerte dell'offerta incomplete o parziali". Nessuna possibilità di ricorrente al "soccorso istruttorio" (ovvero la possibilità di rimediare a errori ed omissioni nella documentazione presentata per concorrere a una procedura di gara), giacché "verrebbe minato il principio della par condicio nei confronti degli altri concorrenti, poiché il caso di specie non attiene alla mera correzione o completamento dell'offerta su singoli punti, essendo necessario integrare l'offerta di requisiti mancanti". (ANSA).

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