di ogni ordine e grado che rappresento sentono di ringraziare il Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli per l'iniziativa che si terra nella piazza antistante la nostra casa comune il palazzo del Viminale. Grazie per la sensibilita' dimostrata dalla nostra istituzione verso tutte le componenti del paese e suoi cittadini occasione in cui pubblicamente ringraziera' tutto il personale delle forze dell'ordine del mondo sanitario e dei tanti volontari che con straordinaria dedizione hanno condotto una battaglia senza pari nel contenere la diffusione del virus si legge nel comunicato di Giuseppe Tiani Segretario generale del Siap Sindacato italiano appartenenti Polizia. Grazie Capo - prosegue - per lo spirito di servizio con cui esercita la delicata funzione di Direttore Generale della Pubblica Sicurezza oltre che per il senso democratico nell'uso dei poteri delegati dalla Pubblica Sicurezza oltre che per il senso democratico nell'uso dei poteri delegati dalla Repubblica alla Polizia di Stato che grazie al lavoro dei suoi uomini si dimostra un riferimento solido per tutti specie in una fase storica politica e sociale a tratti confusa e in cui spesso rappresentanti di autorevoli istituzioni non sono più considerati riferimenti certi e affidabili dalla popolazione. Grazie per il concreto rispetto del lavoro di tutti i suoi uomini dei dirigenti di ps e delle autorità locali e provinciali di ps che da Lei dipendono.

Un tratto - continua - che contraddistingue il Suo mandato anche nel rapporto con il Sindacato dei Poliziotti e delle Poliziotte. La cerimonia a cui sto assistendo e che si sta svolgendo in piazza del Viminale alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e del Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ci stimola e ci emoziona considerato che l'11 luglio 1852 nasceva il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza e 168 anni dopo le guardie del Re stasera la Polizia dei cittadini al servizio e tutela della democrazia ringrazierà gli operatori sanitari che con il loro straordinario impegno hanno pagato un altissimo prezzo per salvare moltissime vite lavorando fianco a fianco a coloro che in prima linea hanno supportato e assistito la popolazione come il personale dei servizi pubblici essenziali i volontari le forze dell'ordine e tra questi ricordiamo i colleghi Giorgio Guastamacchia Maria Sparagana e Valter Capussotto. Inoltre apprezziamo e condividiamo la scelta del conferimento del titolo di poliziotto ad honorem a Luigi Cavanna direttore del Dipartimento Oncoematologia dell'Azienda USL di Piacenza ed alla dott.ssa Enza Anemolo infermiera e case manager presso il San Donato Habilita di Osio Sotto in provincia di Bergamo. Riteniamo che detti riconoscimenti abbiamo un alto valore simbolico perchè fondati sulla condivisione dei valori del servizio che hanno unito il Paese attraverso l'impegno di prossimità al cittadino che da tempo sta caratterizzando l'azione democratica della Polizia di Stato attraverso un percorso condiviso lasciandosi alle spalle la residuale cultura dell'autoritarismo e delle patologie del corporativismo conclude.