Carissimi colleghi,
nella mattinata del 09 febbraio c.a., presso la Questura di Brindisi si è tenuto l’incontro tra le organizzazioni sindacali firmatari dell’A.N.Q. e l’Amministrazione rappresentata dal Sig. Questore, dai Sigg. Vicario e Capo di Gabinetto di Brindisi, per avviare la verifica degli accordi decentrati ed il conseguente rispetto dell’A.N.Q. ai sensi dell’Art 19 e art. 5 del predetto.
Con grande stupore, abbiamo appreso, come si evince chiaramente dal verbale, che per alcune O.S., la situazione presso la Questura di Brindisi e tutti i suoi Uffici periferici è a dir poco IDILLIACA. Infatti, per qualcuno, non ci sarebbe neanche bisogno di discutere perché problemi non c’è ne sono.!!!!!!!!!!!
Non ci sono problemi di nessun genere, i dirigenti della Questura di Brindisi operano in modo impeccabile e tutti i colleghi sono felici e contenti.
Questa O.S. dopo aver appreso che la Questura di Brindisi è l’unica in Italia e nel mondo a non avere problemi, ha evidenziato che, per esempio, esiste un Commissariato di Mesagne che con 30 poliziotti manda avanti giornalmente una struttura che ne richiederebbe almeno 40. Questo vuol dire che, se il dirigente del Commissariato di Mesagne deve far funzionare 10 Uffici all’interno del Commissariato su turni 08/20 e 5 turni delle volanti con soli 30 persone, nel pieno rispetto dell’A.N.Q. e accordi decentrati, o è una santa o presto lo diventerà.
Il SIAP loda pubblicamente l’operato del Dirigente e dei colleghi del Commissariato di Mesagne, che in condizioni disumane riescono a garantire alla cittadinanza la completa operatività con soli 30 poliziotti. Nel contempo però evidenzia numerose criticità tra l’altro riscontrate anche in altri Uffici della Questura, come per esempio un eccessivo numero di cambi turno, un errato metodo di gestione delle risorse umane nell’ordine pubblico, straordinario programmato, riposi compensativi ed infine il cattivo ed inopportuno impiego dei colleghi che vengono aggregati ai sensi dell’art. 7, i quali sopperiscono in modo cruciale alle mancanze dell’amministrazione.
E’ stato esaminato inoltre il contesto della Sezione Servizi gestito dall’Ufficio di Gabinetto inerente a Ordine Pubblico e rotazione del personale.
Anche in questo caso alcune sigle sindacali hanno preferito parlare di politica casareccia che affrontare il problema. Ciò che questa O.S. ha proposto è di gettare le basi per una situazione certamente non perfetta ma perfettibile in cui la trasparenza sia origine di imparzialità.
Con molto rammarico abbiamo notato che, alcune sigle sindacali hanno declinato il nostro invito alla trasparenza, ritenendo addirittura sbagliato dotarsi di ulteriori parametri valutativi. Noi e pochi altri, ci siamo resi conto che le status quo della Questura e dei suoi Uffici distribuiti nella provincia di Brindisi, non è certamente IDILLIACA.
Il nostro intento non è quello di scontrarci con la P.A., ma abbiamo seriamente analizzato il quadro generale proponendo soluzioni e/o tavoli di confronto per un reale cambiamento dello stato attuale. Il Sig. Questore, sempre propositivo, ha colto il nostro spirito collaborativo rendendosi disponibile a vagliare le soluzioni da noi proposte.
Enormi sacrifici vengono infatti chiesti a questi colleghi, il cui carico di lavoro è certamente abnorme e di consueto gestito in situazioni emergenziali. Ovvio però che tale sacrificio si traduce per fortuna nel giusto compenso economico, di norma superiore a quello di altri colleghi impiegati in altre tipologie di servizio. Da qualunque angolazione venga analizzato, resta fermo il fatto che, a noi pare giusto condividere sia il sacrificio che il relativo ritorno economico.
Per questo abbiamo proposto, che i colleghi che ne facciano richiesta vengano avvicendati per l’appunto con criterio rotativo alla predetta sezione servizi. La maggioranza delle altre sigle sindacali, NON hanno mostrato lo stesso spirito collaborativo, ponendosi in netta opposizione al cambiamento.
Segreteria Provinciale SIAP Brindisi