SIAP GENOVA:
REATO TORTURA.
PEGGIORATO IL TESTO DELLA LEGGE DA UNA MIOPE IDEOLOGIZZAZIONE.
OGGI A GENOVA AL
DIBATTITO DI PALAZZO DUCALE SI TENGA CONTO DELLA POSIZIONE DEI
POLIZIOTTI DEMOCRATICI

Dichiarazione di Roberto Traverso - Segretario Generale Prov SIAP Genova
Ieri la Commissione Giustizia del Senato ha peggiorato il testo della legge sul reato di
tortura esponendo la categoria a denunce strumentali.

Si tratta di un brutto segnale alla vigilia del convegno che si tiene oggi a Genova a Palazzo
Ducale sul reato di tortura.

Occorre una legge ma deve essere bilanciata.

Togliere dal testo il termine "reiterate" ed il requisito dell'intenzionalità del dolo, che pure
è previsto dalla Convenzione Antitortura, è la dimostrazione che ancora una volta si
preferisce non coltivare il dialogo all'interno delle forze dell'ordine alimentando invece il
sospetto ideologizzato contro l'operato di chi garantisce sicurezza per i cittadini.

Si parla di tortura ovvero di un reato grave e specifico che ovviamente è diverso da reati
comunque previsti dal codice penale come le percosse e le lesioni personali che comunque
devono essere perseguiti se consumati.

A Genova dopo i gravi fatti del G8 2001 abbiamo rivendicato trasparenza e chiarezza da
parte dei vertici della Polizia di Stato oggi invece chi dimostra di non essere trasparente è
una politica che preferisce affrontare un argomento così delicato puntando alla pancia
senza rendersi conto dei danni che saranno causati dai rigurgiti corporativi interni che
scatteranno se questo testo dovesse passare con queste modifiche.

Genova, 15 luglio 2016

Roberto Traverso
Segretario Generale Provinciale SIAP Genova