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Per la parte pubblica, oltre al Direttore dell'Ufficio Relazioni Sindacali dr. Tommaso Ricciardi, era presente la dr.ssa Bardari, per la Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un tavolo nazionale per spostare l'attenzione del “Magnifico” da Firenze a Roma poiché l'annoso problema della logistica, del benessere del personale e dei servizi alla cittadinanza non ammettono ulteriori rimbalzi di responsabilità né ulteriori perdite di tempo.
Il "Magnifico" è alto 8 piani, ha una superficie di migliaia di metri quadrati, vi insistono circa 1000 lavoratori al giorno e dispone di alloggi per oltre 600 lavoratori di polizia; vi hanno sede il Commissariato sezionale di Rifredi-Peretola, il Reparto Prevenzione Crimine, l'Ufficio Sanitario Provinciale, uffici dell’VIII Reparto Mobile, l'armeria dell'UPG e SP. Inoltre, esso sorge in una zona ad alta concentrazione abitativa, tra aeroporto, università, Palazzo di Giustizia, Autostrada del Sole, zona industriale.
Locato dal 2000 ad una cifra molto onerosa – con scadenza del contratto al marzo 2021- da una società adesso in concordato preventivo, versa in condizioni disastrose: cedimenti, allagamenti, malfunzionamento di impianti elettrico, idrico, di condizionamento e riscaldamento, assenza pressoché totale di ascensori funzionanti.
Le organizzazioni sindacali hanno preteso precisi impegni da parte dell'Amministrazione, ponendo interrogativi quali l’esatta pianificazione ed i tempi della futura logistica che riguarderà molti uffici di polizia (che coinvolgerà la caserma De Laugier, la cui ristrutturazione dovrebbe concludersi a fine 2016), i motivi di assenza di interesse verso edifici dismessi del demanio militare presenti in città, le cifre corrisposte a titolo di affitto di arredi e suppellettili.
Per le organizzazioni sindacali è importante mantenere gli attuali livelli numerici degli alloggi di servizio, innalzando la qualità della sicurezza e del benessere del personale: per questo c'è stata unanimità nel manifestare la necessità di dare luogo ad un nuovo incontro da tenersi a breve, e di provvedere congiuntamente ad un sopralluogo sul posto.
L'Amministrazione ha fornito solo pochi elementi ed ha comunicato di aver impiegato negli anni cifre molto esigue per urgenti “lavori in danno”, essenzialmente interventi di piccola manutenzione, a fronte di una situazione davvero indecorosa per i lavoratori e per l'istituzione.
Alla luce di una situazione tanto drammatica quanto imbarazzante, l’Amministrazione ha convenuto di dover riunire nuovamente, a breve, le organizzazioni sindacali, per poter fornire adeguate risposte agli interrogativi rimasti sospesi e per portare al tavolo anche altri interlocutori – della Direzione Centrale e degli uffici fiorentini - e illustrare con certezza quali sono i progetti della logistica per Firenze.
Roma, 27 gennaio 2016
 

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