Continua ormai inesorabilmente su più fronti l'incessante attività di questa O.S. a tutela e a
difesa dei diritti della base.
Dobbiamo con soddisfazione affermare che nella “commissione pari opportunità “ riunitasi il
21 giugno, grazie all'intervento del Siap si è potuto finalmente integrare alla già consolidata
funzione dell'organo, una funzione più generalizzata rivolta a tutto il personale,
indipendentemente dal fattore “sesso”.
Infatti per questo Sindacato rimane prioritario “la lotta per la base” ed è per questo che si è
voluto segnalare nella commissione l'esigenza di molti. Abbiamo iniziato a formare le basi per
aprire una discussione affinché i colleghi abbiano l'opportunità e la prospettiva reale di poter
cambiare mansione. La situazione è quella di determinati uffici nei quali chi ha avuto la
fortuna/sfortuna in passato di esservi assegnato ora, si ritrova, con possibilità RISTRETTE di
poter cambiare, ampliare così il proprio bagaglio Tecnico – professionale.
Pensiamo ad esempio ai colleghi della SQUADRA VOLANTE chi darà
loro il cambio?
Le situazioni sarebbero diverse e numerose, ad ogni modo ora il percorso è tracciato e il SIAP
non si fermerà sino a quando non riceverà le giuste risposte e soprattutto le giuste tutele per
i colleghi !!!
Riportiamo la dichiarazione del nostro delegato sindacale in commissione:
Come appartenente a questo organismo (commissione pari opportunità) che sicuramente vede come
primo attore le DONNE, come genere a cui il “principio di pari apportunità” si è inizialmente applicato,
lo stesso si è esteso poi nel tempo ad altre forme di tutela della DISCRIMINAZIONE in “generis”.
E proprio su queste altre forme di estensione che Vorrei formulare proposte relative all'adozione di
MISURE CHE FAVORISCONO LE PARI OPPORTUNITA' NEL LAVORO E NELLO SVILUPPO
PROFESSIONALE DI OGNI SINGOLO APPARTENENTE ALLA POLIZIA DI STATO
INDIPENDENTEMENTE DAL FATTORE “SESSO”.A tal riguardo animato e sopratutto supportato da
orientamenti dottrinali di base Costituzionale e Comunitari che tendono tra l'altro a riconoscere alcuni
principi come:
principio della pari retribuzione: sulla quale poi si sono sviluppate una serie di leggi mirate a:
GARANTIRE PARI DIRITTI IN MATERIA DI:
· “ACCESSO ALL'OCCUPAZIONE”
· “DI FORMAZIONE PROFESSIONALE”
· “DI CONDIZIONI DI LAVORO”
· “PROTEZIONE SOCIALE”
Sulla considerazione di quanto detto si PROPONE:
DI INCENTIVARE LA CREAZIONE DI OPPORTUNITA PER TUTTI I COLLEGHI (donne e uomini)
CHE ASPIRINO A MIGLIORARE LA PROPRIA MANSIONE,
mi riferisco in particolar modo ai colleghi delle volanti e di tutti coloro, anche di altri reparti della
provincia stanno ormai da decenni su strada senza la prospettiva di alternative e opportunità diverse.
La soluzione inevitabile è quella di una serie di “turn-over” interno, o quanto meno rendere più che
trasparente i criteri e le motivazioni dei trasferimenti interni. Comunque coopero alla ricerca di una
soluzione valida. Dobbiamo evitare che alcuni possano godere di diritti per sempre e altri vederseli
negati per sempre.
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Dobbiamo dire che questa è stata sicuramente una occasione che ha permesso di ribadire
ancora con maggiore incidenza il disagio che molti degli appartenenti dell'amministrazione
stanno vivendo, ma soprattutto è stata l'occasione che ha permesso di sensibilizzare tutti
gli appartenenti dell'organismo che non sempre hanno l'opportunità di recepire queste
problematiche.
Resta comunque il fatto che tutta la commissione, presieduta dal Signor Vicario, ha
dimostrato grande interesse verso questo tema, dal quale è emerso che le mancanze di
opportunità e la permanenza prolungata su alcuni uffici è causata sicuramente dal mancato
“turn-over” ma spesso anche dalla scarsa comunicazione che il personale ha con i rispettivi
funzionari.
È stato poi utile apprendere che comunque il Signor Questore ha molto a cuore la
problematica del reparto volanti sul quale punterà ancora l'interesse con l'arrivo di personale
in occasione dei prossimi trasferimenti e che a cadenza quasi settimanale viene portato a
conoscenza dell'elenco aggiornato delle istanze prodotte delle aspirazioni del personale.

Il Siap Provinciale Ancona il coraggio del cambiamento …. l'unica vera alternativa

Ancona, 26.06.2013
Il Rappresentante SIAP
Commissione Provinciale
Pari Opportunità e Sviluppo Professionale
ROBERT BERNACCHINI