Al Segretario Nazionale UGL Agostino Marnati

Oggetto: Presidente della Regione Lombardia Dott. Roberto Maroni.

Gent.mo Segretario,
Noi del SIAP esercitiamo il diritto di critica e di proposta perché abbiamo l’ambizione di coniugare la tutela dei poliziotti con il miglioramento del funzionamento dell’Amministrazione della P.S. e non abbiamo timore di cambiare idea o ammettere di aver sbagliato perché crediamo che solo gli stolti non lo facciano.
Per questo possiamo dire che la Tua lettera aperta ai colleghi della Questura di Varese, che ci vede come oggetto delle Tue riflessioni, ci giunge estremamente gradita, anche perché una giovane Segreteria Provinciale come la nostra è stata in grado di far scomodare addirittura un Segretario Nazionale dell’UGL. Comunque  pensiamo che le pubbliche prese di posizione consentano a tutti, senza infingimenti, di capire. A dispetto di quanto affermi, infatti, anche noi conosciamo benissimo le disposizioni che riguardano la tutela degli ex Ministri ma ciò non significa che le condividiamo (perlomeno nel senso di un'estensione automatica del dispositivo). E poi, magari ti sembrerà insolente anche questo, ma il Tuo sindacato non prende mai una posizione critica riguardo a Leggi che considera sbagliate o a decisioni organizzative che reputa errate? O pensi che una limitazione al diritto di critica sia da attribuire solo al SIAP? Oppure è il Dott. Roberto Maroni che non può essere destinatario di osservazioni?
Il SIAP si è rivolto direttamente al Presidente della Regione Lombardia perché in questo periodo di gravi difficoltà economiche una sua rinuncia agli autisti del nostro personale  darebbe alla Questura di Varese la possibilità di dirottare altrove uomini e risorse finanziarie. Tra l'altro, come Tu certamente saprai, fu lo stesso ex Ministro dell'Interno a promuovere una Legge che obbligava i Presidenti delle Regioni ad impiegare auto e autista del proprio Ente.