Documento programmatico interventi anno 2013 FRONTIERA

Documento programmatico interventi anno 2013 FRONTIERA

lettera aperta Dirigente Frontiera

 Spesso i primi giorni del mese di gennaio diventano un momento di riflessione, di valutazione e di bilancio sull'anno appena trascorso e di proponimento di intenti per i dodici mesi da affrontare.
In riferimento al primo pensiero possiamo affermare che il SIAP, senza tema di smentita, è diventata una solida realtà Provinciale con una crescita importante grazie al supporto di numerosi colleghi. In riferimento a ciò, comunicheremo a breve i nuovi dati relativi alla rappresentatività provinciale delle varie organizzazioni sindacali; sicuramente nell'ultimo anno abbiamo più che raddoppiato la rappresentatività, ma il dato più significativo ed importante, per noi, è quello di esserci imposti, a detta di numerosi colleghi, come vera alternativa al dilagante populismo da arruffapopoli della politica sindacale odierna.
Abbiamo deciso di scriverLe la presente, dopo aver ASCOLTATO numerosi colleghi della Frontiera,(la grande maggioranza) che rappresentiamo in questo documento. Da loro abbiamo colto i temi da affrontare raggruppando gli interventi necessari e i miglioramenti auspicabili.
Raccolte le numerose proposte e tenuto conto anche della sua sempre attenta collaborazione, la Segreteria Provinciale, unitamente alla Segreteria di Sezione, ha deciso di presentrarLe un documento programmatico di interventi, in modo che anche Lei abbia ben chiaro quali siano le criticità presentateci, per poterne discutere in un prossimo incontro. Collaborando insieme, siamo disposti a stabilire con Lei una cadenza degli interventi, stabilendo quali dovranno essere le priorità e quali i temi da affrontare in altre sedi (Capozona, Autorità portuale, Opere pubbliche, organi di stampa, televisioni locali e nazionali etc.).
Al fine di presentarle un discorso schematico la numerazione che di seguito le presentiamo avrà un carattere puramente indicativo:

(1) Situazione ristrutturazione ex caserma: stato dei lavori e tempi di consegna...
per quanto dovrà continuare la situazione di precarietà che inizialmente (prospettato dal suo predecessore) doveva durare massimo 24 mesi? Allo stato attuale non ci sembra siano iniziati i lavori. La situazione precaria nella quale è stata collocata la Polizia di Frontiera inizia a far sentire i suoi forti disagi.
(2) Locale fermati per i controlli di secondo livello...
benchè lo scorso anno si siano conquistati degli importanti nuovi spazi, ci sembra che la situazione debba essere ancora migliorata per rendere più sicuro l'ambiente, prima di tutto per gli operatori, poi anche per i cittadini che transitano nel porto. Su detto punto, Le chiediamo di condividere con noi le soluzioni che l'Amministrazione ha intenzione di adottare in modo da rendere partecipi i colleghi che operano sul “campo”. Grazie all'iniziativa ed alla collaborazione di alcuni colleghi, il SIAP ha idee chiare e concrete su come poter migliorare i controlli e il transito dei cittadini.
(3) Varco controlli “V1”...
da tempo – dal 12 novembre – le abbiamo prospettato motivazioni e (possibili) soluzioni per risolvere l'annosa problematica dell'uso indiscriminato della Polizia di Stato da parte di enti “terzi” per effettuare vigilanze (senza passeggeri in transito) al varco denominato “V1”. Grazie alla S.V. e all'attività che è stata intrapresa, siamo consapevoli che, a breve, la questione dovrebbe dirimersi. La domanda presentataci dai colleghi è la seguente: cosa significa “a breve”? Quali sono i reali tempi necessari per la risoluzione della Problematica...
(4) Varco colonne presso l'aeroporto: a quale punto è la soluzione del problema...
nell'ultima riunione di modifica contrattazione decentrata, il Capozona ha presentato a tutte le OO.SS. una serie di intenti tesi a risolvere detta questione. In data odierna qual è la situazione? Riusciremo ad ottenere una soluzione per i colleghi in tempi rapidi?
(5) Lo straordinario: “emergente (altrimenti detto obbligatorio) e il programmato”...
su questo punto abbiamo notato che vi è molto da fare. La sospensione dello straordinario programmato è divenuta una triste abitudine. Ciò è sintomo di una fallimentare programmazione dell'attività lavorativa di frontiera. Siamo convinti che lo straordinario programmato è uno strumento organizzativo di fondamentale importanza, che denota efficienza e rispetto di tutti i lavoratori dell'ufficio. A causa della lunga recessione economica che non risparmia nessuno, detto istituto può essere considerato come una rilevante entrata sia per il sostentamento familiare, sia a livello contributivo e pensionistico. È dovere di questo SIAP verificare che non sussistano disordini negli orari di servizio o che detto istituto diventi una sorta di “indennità aggiuntiva” solo per alcuni a scapito di altri... Siamo convinti che qualora si realizzi una mancata o erronea progettazione dello straordinario programmato, ci si potrebbe ritrovare di fronte ad un ricorso allo straordinario obbligatorio non corrispondente ai dettami previsti dall'art. 63 della legge 121/81. Un non corretto uso dello straordinario programmato presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera Scalo Marittimo ed Aereo di Ancona crea un utilizzo INDISCRIMINATO dello straordinario obbligatorio... come dicevamo: “pochi … a discapito di molti”! Su questo punto Le chiediamo un intervento immediato!
(6) Criteri d'impiego del personale per servizi di scorta/accompagnamenti all'estero...
sarebbe augurabile una rilettura dell'impiego del personale in detto servizio. Siamo ben consci che debbano essere prediletti i colleghi che posseggono specifici requisiti (come il corso scorte), ma non vorremmo che l’utilizzo (sempre) degli stessi uomini, portasse ad un “logorio psico-fisico”. È auspicabile che altri colleghi volontari avessero la possibilità di frequentare detto corso, in modo da implementarne il numero. Inoltre, qualora la situazione richiedesse l'ausilio di colleghi senza corso scorte (come a volte accade basta vedere se specificato nei telex), Le chiediamo che venga istituito un registro o il sistema che si riterrà più opportuno per impiegare a rotazione (uguali diritti a tutti) i vari colleghi (Agenti, Sovrintendenti, Ispettori) che volontariamente avranno dato l'adesione.
(7) Attività lavorativa dei servizi continuativi e dei servizi non continuativi...
per quanto riguarda questo punto è doveroso fare una premessa per evitare di essere fraintesi... l'attività di questo SIAP è stata, è, e sempre sarà a tutela del POLIZIOTTO (iscritto e Non) senza distinzione di sorta. Inoltre, considerata la situazione generale della Pubblica Amministrazione ed, in particolare, della Polizia di Stato, che si trova a dover affrontare una politica economica volta ad una revisione della spesa pubblica al ribasso (con la cosiddetta Spending Review), vi è l'esigenza di OTTIMIZZARE l'impiego degli operatori, facendo “percepire” a tutti la differenza tra un qualsiasi impiegato statale ed un lavoratore della Polizia di Stato, anche in previsione di un mancato ricambio generazionale conseguenza della politica di “tagli” odierna
Il SIAP ritiene questa considerazione quanto mai opportuna, in virtù del fatto che in ogni Ufficio di Polizia dislocato sul territorio Nazionale, tutti gli operatori impiegati sia ai servizi continuativi, sia a quelli non continuativi, concorrono nell'espletamento dei vari servizi d'istituto... chiaramente secondo le esigenze emergenziali che si prospettano di volta in volta (vigilanze, OP, Pattuglioni ecc...).
Il “modus operandi” proposto potrebbe diventare un vero e proprio principio di reciproca collaborazione alla base di una giusta coniugazione tra esigenze dell'Amministrazione e necessità individuali.
Detto ciò siamo convinti che, in particolari condizioni, come possono essere i servizi notturni, le festività, i fine settimana, il periodo estivo, le squadre con carenza di personale, ecc., alcuni turni (inseriti nei quadranti continuativi) possano essere espletati (saltuariamente) anche da personale impiegato nei servizi non continuativi senza ledere il diritto di alcuno, nel pieno rispetto della collettività.

Attendiamo presto di poterLa incontrare al fine di dirimere le questioni rappresentate dai colleghi in servizio presso la polizia di Frontiera. La ringraziamo per il tempo dedicatoci.


Siap Provinciale Ancona il Coraggio del cambiamento... l'unica Vera alternativa...
La Segreteria Provinciale