Delibera della Direzione Nazionale S.I.A.P.

Delibera della Direzione Nazionale S.I.A.P.

Firenze, 26 e 27 luglio 2011

La Direzione Nazionale S.I.A.P., riunitasi in data 26 e 27 luglio 2011, presso l’Hotel NIL Hotel in Firenze

CONSTATATA

La validità della seduta


MANIFESTA

Apprezzamento per il seminario di approfondimento sul tema “L’Alta tecnologia al servizio dell’Ordine e Sicurezza Pubblica, tenuto e organizzato dal S.I.A.P. e dall’ANFP in collaborazione con gli specialisti e gli ingegneri della Selex Elsag, i quali hanno elaborato e gestiscono il sistema di comunicazione digitale criptato ad algoritmo variabile denominato Tetra in uso alle Forze di Polizia in alcune regioni.

DISAPPROVA

La deludente manovra finanziaria del Governo che non ha risposto e non risponde alle legittime richieste professionali ed economiche dei poliziotti, continuando ad alimentare condizioni che penalizzano la categoria, il comparto Sicurezza e l’impostazione organizzativa della Sicurezza del Paese. Disapprova, inoltre, la contraddittoria politica adottata da alcune OO.SS. che assumendosi la responsabilità di aver diviso i Sindacati di Polizia, hanno poi ritenuto di ringraziare il Governo per il “ritiro” di provvedimenti che introducevano ulteriori penalizzazioni economiche al personale, quali ad esempio le decurtazioni stipendiali in caso di malattia, già scongiurate in passato con fondi sottratti al nostro Contratto di Lavoro dallo stesso Governo. Detti comportamenti hanno indotto il S.I.A.P. ed altre OO.SS. a non poter condividere l’ex cartello sindacale unitario, costituito anni fà in altra stagione politica e sindacale, con il fine di rendere più efficace il contrasto a politiche governative penalizzanti per i poliziotti e in materia di Sicurezza più in generale.

ESPRIME LA DISPONIBILITA’

Ad offrire il proprio contributo alla costituita “Commissione per l’analisi, lo studio e la formulazione di proposte di modifica alla legge 1 aprile 1981 n. 121, ma

RIBADISCE CHE

Debba essere mantenuta l’impostazione della legge 121/81 sulla Polizia ad ordinamento civile, sul ruolo del Prefetto, mentre il ruolo del Questore dovrà essere valorizzato – rispetto alle funzioni ad esso attribuite quale Autorità Provinciale e Locale di P.S., anche per ciò che attiene alle Autorità Locali di P.S. dei commissariati distaccati, ivi compreso il relativo potere di ordinanza sulle materie di propria competenza, pur ritenendo necessario, coordinare meglio l’applicazione della legge, con le novità introdotte dalla recente normativa che ha valorizzato le competenze dei Sindaci, i quali non potranno essere svincolati da un rapporto di gerarchia funzionale con le Autorità di P.S. in ambito Provinciale e Locale;
Si debba procedere rapidamente, ad un serio Riordino delle Carriere e delle funzioni che, partendo dalla progressione di carriera dei ruoli della Base, riconosca i sacrifici e la sempre maggiore professionalità acquisita da tutti i poliziotti, occasione anche per eliminare le sperequazioni venutesi a creare a seguito degli inquadramenti di carriera degli impiegati civili del Ministro dell’Interno, e dunque valorizzando la specificità e l’unicità d’impiego;
Si debba procedere ad una riforma della Dirigenza della Polizia di Stato, attraverso la loro autonoma contrattualizzazione normativa ed economica.

RESPINGE

Ogni forma demagogica e di politicizzazione della citata Commissione, la quale non può essere intesa che come strumento utile ad offrire un contributo costruttivo per sanare le ataviche problematiche sinteticamente enunciate in questo deliberato;

CONFERMA

Lo spirito confederale del S.I.A.P., nonché l’eventuale affiliazione di quelle Sigle che si riconoscono nell’alveo del modello sindacale Confederale e della tutela della Base, finalizzato al rafforzamento della rappresentatività del S.I.A.P. e del mondo del lavoro più in generale;

APPROVA ALL’UNANIMITA’

La relazione introduttiva e conclusiva del Segretario Generale Giuseppe Tiani al quale da mandato a proseguire nell’attuale linea Politico-Sindacale, data lettura

Il presente documento viene approvato all’unanimità