Vice Sovrintendenti promossi per merito straordinario e scavalcati illegittimamente
La Corte Costituzionale con la recentissima sentenza n. 224/2020 ha statuito "l'illegittimità costituzionale dell'art. 75, primo comma, del dPR 24 aprile n. 335 (...)
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(Ordinamento del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia), nella parte in cui non prevede l’allineamento della decorrenza giuridica della qualifica di Vice Sovrintendente promosso per merito straordinario a quella più favorevole riconosciuta al personale che ha conseguito la medesima qualifica all’esito della selezione o del concorso successivi alla data del verificarsi dei fatti. In virtù di tale effetto distorsivo determinato dal comma 7 dell’art. 24-quater nel testo modificato dall’art. 2 del d.lgs. n. 53 del 28 febbraio 2001 i colleghi beneficiari di una promozione per merito straordinario alla qualifica di vice sovrintendente/sovrintendente successivamente all’entrata in vigore di tale disposizione normativa potrebbero aver diritto alla sopra indicata ricostruzione di carriera.
La Segreteria Provinciale SIAP di ogni provincia ha attivato un servizio di consulenza ed assistenza gratuita per la valutazione del caso specifico e la redazione dell’istanza da inoltrare al Ministero dell’Interno.
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