SI E’ SVOLTO IN DATA ODIERNA IL SECONDO INCONTRO, IN BREVE TEMPO, CON IL DIRIGENTE DELLA POLARIA DI CASELLE AL FINE DI RAPPRESENTARE ANCORA UNA VOLTA IL NETTO DISSENSO DEL SIAP RISPETTO AD UNA RIORGANIZZAZIONE GENERALE, GIA’ COMINCIATA, CHE VEDE ULTERIORMENTE PENALIZZATI I SETTORI OPERATIVI RISPETTO A QUELLO BUROCRATICO.

TALE DISSENSO E’ STATO ANCHE FORMALMENTE RAPPRESENTATO, TRA I DUE INCONTRI, AL DIRETTORE DELLA 1^ZONA DI FRONTIERA AL QUALE ABBIAMO RIMARCATO LE NOSTRE PREOCCUPAZIONI CIRCA IL PROGRESSIVO DEPOTENZIAMENTO DELLE SQUADRE ADDETTE ALLA SICUREZZA E LE CONSEGUENZE DELL’EFFETTIVA SUDDIVISIONE TRA FRONTIERA E SICUREZZA IN CARENZA DI PERSONALE E SENZA ATTENDERE LA CESSIONE DEL CONTROLLO AI VARCHI ALLA SAGAT PREVISTA PER GENNAIO 2014.

AL DIRIGENTE DELLA POLARIA ABBIAMO, ANCORA UNA VOLTA, SPECIFICATO CHE IL SIAP NON E’ INTERESSATO A LOGICHE SETTARIE VOLTE A SALVAGUARDARE LO STATUS DI UN SETTORE RISPETTO AD UN ALTRO MA CHE, ANZI, LE NOSTRE PREOCCUPAZIONI SONO RIVOLTE A TUTTI I SETTORI OPERATIVI SEMPRE PIU’ IN AFFANNO PER LA CARENZA DI PERSONALE. IN QUESTA LOGICA APPARE SINGOLARE UNA RIORGANIZZAZIONE CHE, COME PRIMO ATTO, RIDIMENSIONA LE SQUADRE ADDETTE ALLA SICUREZZA E INCREMENTA IL PERSONALE BUROCRATICO METTENDO ANCOR PIU’ A RISCHIO IL DIRITTO DEI COLLEGHI A FRUIRE DELLE FERIE E DELLE ALTRE LEGITTIME ASSENZE PREVISTE DALLE NORME.

CIO’ CHE HA STUPITO IL SIAP E’ L’AFFERMAZIONE DEL DIRIGENTE SECONDO CUI MAI NESSUNO, A PARTE NOI, HA AVANZATO LEGITTIME PERPLESSITA’ E/O LAMENTELE RISPETTO ALLA SEMPRE PIU’ EVIDENTE SOFFERENZA DELLE SQUADRE ADDETTE ALLA SICUREZZA. IL SIAP, SINCERAMENTE, SI AUSPICA CHE CIO’ NON SIA VERO E, COMUNQUE, NON SI FARA’ COINVOLGERE IN STERILI POLEMICHE, MAGARI SAPIENTEMENTE INDOTTE, CHE SPOSTANO L’ATTENZIONE DAL PROBLEMA GENERALE COSTITUITO DA UNA ORGANIZZAZIONE GENERALE NON CONDIVISIBILE AD UN PIANO INFERIORE E FUORVIANTE CHE MIRA A DIVIDERE I POLIZIOTTI SECONDO SETTORI DI IMPIEGO E, MAGARI, DI ISCRIZIONE SINDACALE.

PER IL SIAP UNA ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO CHE TENGA CONTO DELLA EQUA RIPARTIZIONE DEI CARICHI DI LAVORO E DEI DIRITTI DEL PERSONALE E’ UNA CONDIZIONE PRIORITARIA CHE DEVE RIGUARDARE TUTTI, NESSUNO ESCLUSO, E NON SARA’ CERTO SPOSTANDO QUALCHE ELEMENTO E COMPETENZE TRA UN SETTORE E L’ALTRO CHE SI RISOLVONO PROBLEMI STRUTTURALI.

UNA COSA E’ CERTA, IL SIAP CONTINUERA’ A BATTERSI AFFINCHE’ LA RIORGANIZZAZIONE ATTENDA MOMENTI MIGLIORI, QUALI LA CESSIONE DEI VARCHI ALLA SAGAT, E VIGILERA’ AFFINCHE’, IN CASO CONTRARIO, SIA GARANTITO IL DIRITTO DEI COLLEGHI ALLA FRUIZIONE DELLE FERIE E DELLE ALTRE LEGITTIME ASSENZE E, SOPRATTUTTO, AD UN IMPIEGO IN SERVIZIO NEI QUADRANTI ORARI PREVISTI DALL’ANQ. NON SARA’ CERTO IL SIAP A CONCEDERE DEROGHE CHE OBBLIGHINO DEI COLLEGHI A LAVORARE IN TURNAZIONI DIVERSE DA QUELLE PREVISTE SENZA IL LORO ASSENSO.

Torino 13 maggio 2013                                                                                   La Segreteria Provinciale