ASSEMBLEA SINDACALE SENIGALLIA

ASSEMBLEA SINDACALE SENIGALLIA

- CERCASI pari diritti e dignità professionale in tutti i luoghi di lavoro -

ASSEMBLEA SINDACALE SENIGALLIA

- CERCASI pari diritti e dignità professionale in tutti i luoghi di lavoro -


Il giorno 12 maggio u.s. a Senigallia si è tenuta un’Assemblea Sindacale del SIAP, con la partecipazione della Segreteria Provinciale di Ancona e della Segreteria Regionale Marche.

La partecipazione dei colleghi è stata tangibile e le problematiche emerse hanno evidenziato numerose criticità:
Aggiornamento Professionale di settore - frequentemente i colleghi posti sul foglio di servizio in aggiornamento, vengono in realtà impiegati per “servizi” di varia natura (es. ritiro posta, turno di Volante, autista a disposizione, ecc…). Oltre al danno del mancato Aggiornamento sopraggiunge anche la beffa della mancata corresponsione degli emolumenti previsti qualora necessità improvvise di “servizio” dovessero emergere
- questa è una problematica che ci è apparsa molto seria poiché tali situazioni oltre a non permettere il corretto aggiornamento professionale del collega, inducono a ritenere il momento formativo come un momento secondario della propria attività professionale.
Reperibilità – sono apparse evidenti distorsioni, ad esempio, colleghi reperibili, impiegati di fatto con turno 13/19 in turno continuativo nel giorno di reperibilità
- l’utilizzo di personale reperibile (impiegato nei turni non continuativi) nell’effettuazione di un turno continuativo appare quanto mai inopportuno, lo dimostra il fatto che i turnisti vengono esclusi dalla reperibilità.
Straordinario Obbligatorio (emergente) – in alcune occasioni nel Commissariato viene “permesso/autorizzato” l'effettuazione di straordinario Obbligatorio prima dell'inizio del turno di “servizio”
- non ci pare che tale situazione rientri nelle condizioni previste dall’art. 63 della Legge 121/81 (che evitiamo di riportare). Tali situazioni, a nostro parere, andrebbero regolamentate con l'Istituto dello Straordinario Programmato… potrebbero essere dedicati appositi progetti trimestrali, a cui tutti, in estrema trasparenza, potrebbero aderire. Circostanze anomale non fanno altro che creare situazioni di fraintendimento e di sperequazione.
Sicurezza luoghi di lavoro (ll. 81/2008) - ci è stato segnalato che, la serratura elettronica del locale Sala Operativa/ C. di G è munita di codice di accesso per l’ingresso al locale spesso non funziona correttamente impedendo l’apertura (dall’esterno);
- evidenziamo la totale gravità della situazione: pensiamo solo se vi fosse una estrema necessità di accedere alla Sala Operativa/C. di G. e il codice non funzionasse… crediamo sia necessario ed urgente un intervento.
Salubrità ambienti di lavoro – è stata segnalata la ricorrente disfunzione dell’impianto di climatizzazione/riscaldamento. L'ambiente risulta “freddo d’inverno” e “caldo d’estate”;
- auspichiamo che tale malfunzionamento venga risolto al fine di garantire l’idonea salubrità del luogo di lavoro.
Celle di detenzione temporanea – sul tema è emerso che (troppo) d'abitudine il personale turnista della “Volante” viene impiegato per la vigilanza e la custodia dei fermati e per il successivo accompagnamento in carcere. La situazione richiede delle opportune regole soprattutto quando i fermati vengono individuati da altri Uffici…
Si propongono alcune, semplici, riflessioni da Poliziotti (chiamiamola deformazione professionale) per evitare che si generino situazioni negative e spiacevoli:
1) sarebbe opportuno che gli accompagnamenti presso le Case Circondariali venissero effettuati da chi ha compiuto l’arresto, oppure, che il tutto venga efficacemente regolamentato… sicuramente ci appare superfluo evidenziare che quando l’arrestato è di sesso femminile debba esserci, per questione di sicurezza operativa, un’operatrice della Polizia di Stato del medesimo sesso… forse ciò che pare scontato spesso viene sottovalutato.
2) la telecamera posizionata all’interno della cella, per la video sorveglianza dei fermati, andrebbe opportunamente riposizionata in quanto ci è stato evidenziato che presenta il classico “angolo morto” (angolo non visualizzato)
- sarebbe, inoltre, auspicabile evitare il solito “scarico” delle responsabilità verso il basso! Troppo spesso l’operatore C.O.T., oltre a svolgere singolarmente tutte le “normali” mansioni (rispondere alle chiamate 113 ed esterne; gestione della pattuglia sul territorio; inserimenti al Terminale, centralinista, sportello informazioni del pubblico nei quadranti 7/13 e 13/19), viene individuato quale “responsabile” della vigilanza del fermato specie e soprattutto nei quadranti 19/24 e 00/07.
Istituto del Cambio Turno - Durante l’Assemblea si è discusso, tra le altre cose, di ciò che il SIAP da tempo ha evidenziato, con comunicati, in “sede” di Verifica e confronto semestrale: TROPPO FREQUENTEMENTE i colleghi inseriti nei turni continuativi (turno in quinta) sono intesi come “tappa buchi” modificando durante la programmazione settimanale il loro turno ed inseriti in altri quadranti oppure in ausilio ad altri Uffici (senza alcun provvedimento di aggregazione) con una leggerezza e una abitudine che ha dell'incredibile!
- sarebbe appropriato che i mutamenti di incarico vengano tempestivamente ed opportunamente indicati, con apposite comunicazioni scritte alle OO.SS., al fine di evitare sperequazioni e disuguaglianza di trattamento tra i colleghi. Sarebbe altrettanto adeguato evitare l’usualità di modificare il turno in quinta durante la programmazione settimanale poiché detta attività, effettuata abitualmente, non rientra nelle possibilità previste dall'ANQ, l'Amministrazione deve provvedere, se in difficoltà perenne, con una apposita modifica di contrattazione decentrata oppure rivedere la “pianta” organizzativa dell'intero Ufficio. È nostra ferma convinzione che quando le condizioni estreme prevedano tale cambio, al collega vada corrisposta l’indennità di cambio turno… fatti più e più volte ribaditi!

Quanto descritto è stato rappresentato con un unico intento: quanto prima vengano individuati gli opportuni correttivi per evitare che le situazioni rappresentate PEGGIORINO con l’imminente arrivo della stagione estiva che, per il territorio di Senigallia, consiste in un aumento considerevole della popolazione e di conseguenza degli interventi e delle necessità tipiche dell’attività di Polizia.

Ancona 26 maggio 2015

Siap Provinciale Ancona il Coraggio del cambiamento... l’unica Vera alternativa

La Segreteria Provinciale