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meno attenti alle tematiche della sicurezza e ai problemi che i poliziotti vivono, ma da cui scaturiscono l’ordine delle priorità delle politiche generali. Non era mai accaduto prima d’ora, che, i poliziotti e gli operatori del Comparto avessero la giusta attenzione per il ruolo e le funzioni che essi svolgono in un documento ufficiale del Governo strategico per il futuro del nostro Paese.
Per la prima volta, dopo il costruttivo confronto tra il Sindacato dei Poliziotti del 25 marzo u.s. con il Ministro dell’Interno On. Alfano e, grazie al suo impegno e alla riscontrata sensibilità politica del Presidente del Consiglio Renzi, in un documento economico e finanziario, che stabilisce priorità e tempi di risoluzione dei problemi, vi è uno specifico riferimento al tema della Sicurezza, con chiare indicazioni del valore strategico del nostro Comparto e della specificità delle funzioni, anche in merito alle problematiche dei poliziotti e del personale in uniforme.
Evidente il richiamo ad un nuovo modello di carriere attraverso la revisione delle stesse che, nel linguaggio corrente del mondo sindacale, viene identificato come riordino delle carriere.
Inoltre, le schede allegate al DEF dettano i tempi di raggiungimento degli obiettivi, nello spirito adottato da questo Governo; nel nostro caso viene indicato come tempo di attuazione dei provvedimenti che scaturiranno dalle politiche del Governo la fine del 2014.
Nell’allegato le pagine di interesse, con il paragrafo “Il contesto: la giustizia e la sicurezza come asset reali per lo sviluppo del Paese”

La Segreteria Nazionale

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