Il Governo non conosce il lavoro dei poliziotti Sindacati in piazza il 3 ottobre 2012

  • SICUREZZA: DOMANI PROTESTA SINDACATI COMPARTO, GOVERNO NON CI ASCOLTA MANIFESTAZIONE DAVANTI MINISTERO LAVORO CONTRO RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE Roma, 2 ott. (Adnkronos) - "Il governo non conosce il lavoro dei poliziotti e si ostina a non ascoltarli". E' quanto affermano, in una nota congiunta, quattro sindacati del comparto sicurezza, ricordando che "per questo, domani, Siap, Silp Cgil, Coisp e Associazione nazionale funzionari di polizia manifesteranno davanti al ministero del Lavoro contro la riforma del sistema previdenziale proposta dal ministro Fornero, che prevede un innalzamento dell'età media delle forze dell'ordine, e costringerà, irragionevolmente, gli uomini e le donne in divisa a fronteggiare ogni situazione di emergenza anche oltre i 62 anni di età". "E' evidente a tutti -prosegue la nota- che la sicurezza dei cittadini, l'efficacia dei servizi e l'incolumità dei poliziotti e' seriamente messa a rischio da un governo chiuso nelle sue stanze e lontano dalla realtà quotidiana. Il risultato sia di avere poliziotti sempre più vecchi, sia di avere sempre meno sicurezza per i cittadini non e' accettabile, così come non sono condivise e condivisibili le penalizzazioni che si vorrebbero applicare agli operatori di polizia che, sovente a causa degli acciacchi derivanti da un lavoro più che usurante, decidono -conclude la nota- di lasciare il servizio raggiunto il limite della contribuzione massima per la pensione di anzianità".
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  • Pensioni: Sindacati polizia, governo sordo. Domani in piazza (ASCA) - Roma, 2 ott - ''Il governo non conosce il lavoro dei poliziotti e si ostina a non ascoltarli''. Per questo, domani i Sindacati di Polizia Siap, Silp Cgil, Coisp e Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, manifesteranno davanti al Ministero del Lavoro contro la riforma del sistema previdenziale proposta dal Ministro Fornero, che prevede un innalzamento dell'età media delle forze dell'ordine. Una misura che, lamentano i sindacati, costringerà, ''irragionevolmente, gli uomini e le donne 'in divisa' a fronteggiare ogni situazione di emergenza anche oltre i 62 anni di età''. ''E' evidente a tutti che la sicurezza dei cittadini, l'efficacia dei servizi e l'incolumità dei poliziotti e' seriamente messa a rischio da un Governo chiuso nelle sue stanze e lontano dalla realtà quotidiana'', affermano in una nota congiunta i sindacati di polizia. Il risultato, si sostiene, è quello sia di avere poliziotti sempre più vecchi, sia di avere sempre meno sicurezza per i cittadini.
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  • Previdenza/ Protesta sindacati polizia davanti ministero Lavoro Domani a roma contro la riforma del governo Roma, 2 ott. (TMNews) - I Sindacati di Polizia Siap, Silp Cgil, Coisp e Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, domani manifesteranno davanti al Ministero del Lavoro contro la riforma del sistema previdenziale proposta dal Ministro Fornero, che prevede un innalzamento dell'età media delle forze dell'ordine, e costringerà, irragionevolmente, gli uomini e le donne "in divisa" a fronteggiare ogni situazione di emergenza anche oltre i 62 anni di età. "È evidente a tutti - affermano i sindacati - che la sicurezza dei cittadini, l'efficacia dei servizi e l'incolumità dei poliziotti è seriamente messa a rischio da un Governo chiuso nelle sue stanze e lontano dalla realtà quotidiana. Il risultato sia di avere poliziotti sempre più vecchi, sia di avere sempre meno sicurezza per i cittadini non è accettabile, così come non sono condivise e condivisibili le penalizzazioni che si vorrebbero applicare agli Operatori di Polizia che, sovente a causa degli acciacchi derivanti da un lavoro più che usurante, decidono di lasciare il servizio raggiunto il limite della contribuzione massima per la pensione di anzianità".
     

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