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dove ha chiesto più poliziotti per la sicurezza della città e aperto alla possibilità di introdurre i patti per la sicurezza. Traverso parla di un "senso di sollievo" per la posizione espressa dalla sindaca, giudicata "una presa di posizione netta che conferma quanto il Siap denuncia da tempo: la sicurezza non si garantisce con iniziative estemporanee, ma investendo sulle forze dell'ordine dello Stato". Il rappresentante sindacale sottolinea che le parole di Salis arrivano "in un momento in cui la Legge di Bilancio 2026 non prevede risorse aggiuntive per la polizia di Stato né per il resto del comparto sicurezza", ma accoglie positivamente l'ipotesi di introdurre a Genova i Patti previsti dal decreto Minniti del 2017, che "mettono insieme prefettura, forze di polizia e Comune in un'unica cabina di regia". Traverso critica invece la nascita di ''osservatori municipali sulla sicurezza'' senza coordinamento con le istituzioni: "Basta con gli osservatori fai-da-te, rischiano di diventare solo muri del pianto". Il Siap chiede che vengano inseriti in un progetto organico, "agganciato a un tavolo prefettizio e strutturato dentro i Patti per la Sicurezza". Il sindacato ribadisce infine la necessità di un rafforzamento complessivo del sistema, coinvolgendo polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e una polizia locale capace di operare anche fuori dal centro storico. "Solo così - conclude Traverso - si potrà costruire una vera sicurezza di prossimità, capace di garantire ai cittadini risposte immediate e coordinate".