DPCM: Ulteriori tagli ai ministeri dell'Interno e della Difesa

Nello specifico sarebbero previsti, per il ministero dell’Interno, tagli per 424,3 milioni di euro per il 2012 e 276,8 per il 2013, mentre per il Ministero della Difesa, i tagli sarebbero di 1,2 miliardi per il 2012 e 721,1 milioni per il 2013.
Il S.I.A.P. – attese le pesanti azioni di rivendicazione e proteste di piazza da noi poste in essere attraverso l’unico strumento che la legge ci offre per manifestare il nostro dissenso e rivendicare i nostri diritti – resta in attesa di della firma di un altro DPCM di vitale importanza per la categoria rappresentata: quello relativo al Fondo Perequativo alimentato dai famosi 80 milioni di euro, previsto dall’articolo 8 comma 11/bis del DL 78/10 che – ribadiamo e sosterremo fino in fondo – deve essere annuale e non triennale e reiterabile ogni anno.
Ci aspettiamo il varo di quel DPCM che riguarda, appunto, l’individuazione, per l’anno corrente, di quella ormai famosa una tantum da corrispondere al personale interessato, vittima del blocco retributivo previsto dall’art. 9, commi 1 e 21 del DL 78/2010, convertito in legge 122/10.
Rigettiamo e non condividiamo l’approvazione del DPCM del 28 settembre ma aspettiamo la firma del DPCM relativo al fondo perequativo, per evitare la decurtazione stipendiale, già in atto dall’inizio di quest’anno, al personale di polizia che matura il diritto all’assegno di funzione quando compie 17, 27 e 32 anni di servizio oltre che gli avanzamenti a seguito di promozioni etc. come noto a tutti.
La Sicurezza ed i suoi operatori dovranno, ancora una volta, fare i conti con i tagli operati da un Governo che ha smarrito il senso delle priorità e delle criticità che il Paese vive.

Roma, 29 Settembre 2011
 

vai alla news completa >>